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De Luca assolto, Lombardo: "Caduto e rialzato più forte di prima" ma per Argento: "I risultati non esistono"

Le reazioni politiche a poche ore dalla sentenza di Secondo grado che conferma Cateno De Luca a Palazzo Zanca fino al 2023, la storia da sindaco e deputato del ragazzo di Fiumedinisi che nel 2013 scelse di non abbandonare i sogni elettorali travolto dai guai giudiziari

L'undici settembre per Cateno De Luca resterà una data personale piacevole da ricordare, oggi ha tirato un sospiro lungo otto anni. da quell'arresto, il 27 giugno 2011, per il Sacco di Fiumedinisi che anche per i giudici di Secondo Grado non ha conseguenze penali per il sindaco di Messina.

C'è l'aspetto giudiziario e c'è quello politico. De Luca potrà continuare a vestire la fascia tricolore da primo cittadino del capoluogo fino al 2023 dopo essere stato eletto nel 2018. Chi si aspettava la sospensione per effetto della legge Severino e un'amministrazione sotto gestione del vicesindaco Salvatore Mondello dovrà attendere l'esito, tra meno di quattro anni, delle urne.

De Luca: "I miei avversari mi attacchino politicamente"

Nel suo classico video social De Luca, all'uscita da Palazzo Piacentini, ha toccato anche la vicenda politica intrecciata a quella giudiziaria: "Mi auguro che le forze politiche che hanno sfruttato in questi anni la mia posizione da impresentabile prendano a esempio quanto successo, mi sono fatto numerose campagne elettorali con la qualifica di impresentabile, l'avversario politico si combatte con accuse politiche e non giudiziarie, meno male che non ho ascoltato le sirene che mi consigliavano di ritirarmi dall'attività politica aspettando le sentenze, avrei atteso nove anni senza far nulla e senza portare avanti i miei diritti, ho fatto bene a non ascoltarle".

De Luca, il curriculum politico 

E pensare che nel 2014 da sindaco di Santa Teresa Riva De Luca aveva in mente di ritirarsi a fine mandato, e invece nell'estate 2017 la decisione di candidarsi prima all'assemblea regionale e poi da sindaco del capoluogo centrando tutti e due gli obiettivi, ritornando dalle stalle alle stelle. Lui che a diciotto anni aveva iniziato la carriera a Fiumedinisi, dov'è nato 47 anni fa, divenendo sindaco nel 2003 a 31 anni e cominciando un'ascesa politica invidiabile.

Riconfermato primo cittadino di Fiumedinisi nel 2008 due anni prima strappa la prima elezione da parlamentare regionale, riconfermata nel 2008 sempre all'Ars e poi le dimissioni per i contrasti sulla gestione del bilancio con il presidente Raffaele Lombardo con tanto di spogliarelli e conferenze stampa in mutande. Nel giugno 2011 l'arresto per il Sacco di Fiumedinisi e due anni dopo l'elezione a sindaco di Santa Teresa Riva da dove ha ripreso la marcia politica rientrando a Palazzo dei Normanni nel 2017 e conquistando il seggio da sindaco di Messina nel 2018. Oltre al movimento Sicilia Vera da lui fondato e ancora in vita De Luca ha militato nella Democrazia Cristiana, nel Movimento per l'Autonomia e nell'Udc.

Le reazioni politiche alla sentenza di Appello 

Dal 2009 accanto a lui l'attuale presidente della Messina Servizi Bene Comune Pippo Lombardo commenta così la sentenza di Secondo grado: "Cateno è caduto e si è sempre rialzato più forte di prima, avevamo e abbiamo fiducia nella magistratura, i fatti che lo hanno riguardato e non voglio dimenticare anche l'arresto del 2011 hanno dimostrato la sua innocenza, certo c'è da dire che ha trascorso un calvario in un processo molto lungo e costoso, solo di consulenze ha speso centinaia di migliaia di euro, ma l'attesa gli ha dato ragione". Si sussurra che tra consulenti, spese legali tra cui le parcelle dell'avvocato Carlo Taormina il processo gli sia costato qualcosa come un milione di euro circa. 

Il capogruppo del Movimento Cinquestelle Andrea Argento, partito tra i più agguerriti contro De Luca e che nel 2018 vedeva candidato sindaco Gaetano Sciacca, ex Ingegnere Capo del Genio civile, e tra gli accusatori dell'attuale sindaco sulla gestione del territorio a Fiumedinisi, dice: ""Le vicende giudiziarie del sindaco non ci riguardano, non ci interessano e non hanno mai catturato la nostra attenzione. Le nostre valutazioni sono e saranno esclusivamente sul piano politico visto che è stato eletto per amministrare la città ma i risultati promessi, annunciati e sbandierati, semplicemente, non esistono". 

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