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Il nuovo virus che viene dalla Cina, Schifani: "Pronti per una eventuale emergenza Covid"

Il governatore ha incontrato i giornalisti per gli auguri di fine anno e ha parlato di tutto. Dalla Palermo-Catania ("lo stato dell'autostrada è offensivo del buon senso dei siciliani") al caro voli: "Stiamo lavorando, e siamo a buon punto, per l'arrivo di un terzo vettore che possa coprire la tratta aerea tra Palermo e Roma"

"Io ho aperto al contributo delle opposizioni, purché non sia solo allarmismo con toni da campagna elettorale che ho registrato in questi giorni. Sbraitano e basta. Quando sono stato accusato, ad esempio, di essere un pazzo perché per avere duecento milioni avrei rinunciato a nove miliardi di euro. E' falso. Non è mai esistito quel credito". Lo ha detto il governatore siciliano Renato Schifani incontrando i giornalisti per gli auguri di fine anno. "Con questo tipo di contestazione si tocca il fondo di una opposizione non in grado di formulare una proposta - dice - io sono stato in silenzio perché avevo poco da replicare, ritengo che bisogna replicare nelle sedi giuste".

Schifani a Palazzo d'Orleans, le sue dichiarazioni | Video

Schifani è intervenuto in risposta alle critiche da parte delle opposizioni per l'accordo sulla cosiddetta norma 'salva Sicilia' che porta duecento milioni di euro nell'Isola da parte dello Stato, e ha ribadito: "Il credito di circa nove miliardi di euro della Sicilia nei confronti dello Stato "non è mai esistito". Le opposizioni avevano criticato l'intesa affermando che il governo regionale aveva rinunciato a nove miliardi di euro per ottenere subito i duecento milioni. "Due sentenze della Corte costituzionale hanno dato torto alle richieste avanzate in passato dai precedenti governi regionali", ha ricordato Schifani. "Io guardo ai fatti - ha aggiunto il governatore -, e infatti dicono che grazie all'intesa con il ministro Giorgetti sono arrivati duecento milioni di euro".

Intanto il governo siciliano guidato da Renato Schifani non impugnerà il giudizio della Corte dei Conti che ha sospeso la parifica del rendiconto 2020 della Regione siciliana. "Il tema è risolto per cessata materia, nel senso che la vicenda è stata esaminata in chiave normativa", ha detto Schifani.

Poi ha annunciato il via libera dalla giunta al disegno di legge che autorizza l’esercizio provvisorio fino al 31 gennaio del bilancio della Regione Siciliana per il 2023. Il ddl, adesso, sarà trasmesso all'Assemblea regionale siciliana per iniziare il relativo iter di approvazione. "Sarà la prima volta che avremo un bilancio entro il 31 gennaio. Si era detto che sarebbe stato approvato entro fine anno ma per i miracoli ci dobbiamo ancora attrezzare. Era un tentativo dell'assessore all'Economia che ho apprezzato". "Ma l'obiettivo - dice - è che entro il 31 gennaio avremo la legge di bilancio".

Il caro voli: "Lavoriamo per l'arrivo di un terzo vettore"

Così invece sul caso trasporti. "Stiamo lavorando, e siamo a buon punto, per l'arrivo di un terzo vettore che possa coprire la tratta aerea tra Palermo e Roma. Mi chiedo però come mai tutti gli altri vettori sul Palermo-Roma siano fuggiti dalla città di Palermo o abbiano lasciato". "E' importante - ha aggiunto Schifani - che Ita abbia acceso un faro dopo l'inetrvento dell'Antitrust sul caro voli ma non mi fermo a questo, la soluzione non è soltanto la sanzione. La soluzione è fare abbassare i prezzi. E l'eventuale arrivo di un terzo vettore che rompa questo cartello".

Comitato tecnico scientifico Ambiente

Poi sul Comitato tecnico scientifico Ambiente: "E' un organismo che ha paralizzato la Sicilia, ecco perché va cambiato e lo stiamo facendo - ha detto Schifani -. Oggi ne abbiamo parlato per oltre un'ora con la Giunta. E' un decreto che dopo le prime sette pagine mi sono rifiutato di leggere - dice - prevedeva 30 passaggi da un ufficio all'altro, prima del provvedimento finale. Noi staremo attenti all'ambiente ma saremo molto rigorosi e ho chiesto oggi a tutti gli assessori un contributo da proporre all'assessore Elena Pagana".

Manager della sanità

Quindi l'annuncio: "Oggi abbiamo approvato in Giunta il bando per il reclutamento dei nuovi manager della sanità. E' un bando che ho letto, che mi piace perché contiene delle novità. Uno per tutti, i colloqui per selezione saranno resi in forma pubblica, quindi non saranno più a porte chiuse o cartolari. Principi e doveri di trasparenza e una esigenza di rigore selettivo sono importanti. Contiamo di concludere la selezione entro maggio-giugno". 

"Sui lavoratori amministrativi dell'emergenza Covid, che ieri hanno ottenuto una proroga di due mesi, abbiamo fatto una scommessa. Io credo nella sanità di territorio che può alleggerire gli ospedali ma per fare questo bisogna dotarla di strutture e personale tecnico. La sanità di territorio in Sicilia è tutta da costruire", ha detto ancora Schifani.

"Al centro della mia azione politica - ha continuato Schifani - ci sono e ci saranno solo i siciliani. La spinta dei partiti sarà determinante, a partire da quelli che hanno sostenuto la coalizione. Con il contributo dell'opposizione".

"Palermo-Catania in condizioni offensive..."

Così sulla Palermo-Catania: "Ieri sono stato a Catania e devo dire che lo stato dell'autostrada Palermo-Catania è offensivo del buon senso dei siciliani, è identico al periodo della campagna elettorale. Ci sono mezze corsie. A gennaio incontrerò l'ad dell'Anas. Verrà con me l'assessore Aricò e parleremo di investimenti che l'Anas intende realizzare, ma chiederemo all'Anas un rigoroso cronoprogramma per la sistemazione o per riportare in vita un'autostrada che langue". 

Emergenza Covid

"Per una eventuale emergenza Covid noi siamo pronti", ha poi dichiarato il presidente della regione siciliana. "Noi vigileremo e monitoreremo la situazione Covid - dice - nel momento in cui dovessero verificarsi dei segnali di preallarme di un arrivo del virus dalla Cina, ci organizzeremmo, anche perché abbiamo un patrimonio sanitario e parasanitario da mettere in campo".

Sanità e liste d'attesa

"Sto studiando una soluzione per la riduzione delle liste d'attesa, lavorerò per risolverlo. Non possiamo tollerare che chi chiede una tac in un ospedale pubblico deve sentirsi dire 'torni tra dieci mesi', dobbiamo trovare il modo per ridurre i tempi". 

Miccichè e Berlusconi

"Se ho sentito Miccichè per Natale? Mi sono scambiato gli auguri con il presidente Silvio Berlusconi...".

Il caso termovalorizzatori

"Se non c'è una 'norma Gualtieri' su base regionale, con poteri speciali, credo che difficilmente i termovalorizzatori troveranno la luce. Ne parlerò con il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin - ha aggiunto Schifani -. Serve una norma per nominare un commissario che, con poteri speciali, possa fare in modo che partano i bandi".

"Riattiveremo l'elezione dei presidenti di provincia"

"La Sicilia sarà la prima regione che riattiverà l'elezione dei presidenti di provincia, perché lo abbiamo fortemente voluto in campagna elettorale. Nel mese di gennaio incontrerò il ministro Calderoli per parlare di Autonomia differenziata e di decreti attuativi e del principio di insularità e riattuazione dell'articolo 36 e 27 dello Statuto. Ci confronteremo con serenità e pacatezza con l'amico Calderoli".

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