Baraccopoli, la Camera discute sulla legge speciale: Scurria in Aula con un pezzo di eternit
In audizione in Commissione Ambiente l'assessore regionale Marco Falcone. In collegamento da Messina anche il sindaco De Luca. Il gesto simbolico del presidente Arisme
Le baraccopoli di Messina tornano protagonistai in Parlamento. La commissione Ambiente della Camera ha ricevuto in audizione l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone il presidente dell'Arisme Marcello Scurria. Al centro del confronto, a cui ha partecipato in collegamento web anche il sindaco Cateno De Luca, la possibilità di istituire una legge speciale che dia il definitivo via al risanamento cittadino.
E proprio Scurria si è reso protagonista di un gesto altamente simbolico. Il numero uno dell'Agenzia per il Risanamento ha infatti consegnato un pezzo del tetto di una baracca realizzato in eternit al presidente della Commissione Alessandro Benvenuto. "Ho scelto di partecipare di persona - ha spiegato Scurria - perchè è importante che dopo sessant'anni in Parlamento si sia tornato a parlare di questo problema davanti al quale i componenti della Commissione sono rimasti sbalorditi. Ho depositato un dossier di cento pagine affinché tutto venga messo agli atti a futura memoria. C'è assoluta urgenza di avere questa legge speciale che potrà consentire di operare con più incisività su appalti, operazione di bonifica e assistenza alle oltre 150 famiglie delle baraccopoli con problemi di salute. E' stato fatto un passo avanti, nelle prossime settimane seguiranno altre commissioni con tutti gli attori interessati".
"Quella sulla baraccopoli della città peloritana è una priorità - ha detto il deputato di Forza Italia Matilde Siracusano -. Continueremo con serietà e abnegazione il nostro lavoro in Parlamento per raggiungere un obiettivo che non deve avere alcun colore politico ma che può e deve rappresentare il punto di partenza per il rilancio di un’intera comunità”.