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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Regione pronta a rivedere la legge di stabilità, Messina potrà spendere i suoi 100 milioni di euro

L'annuncio di De Luca dopo la missione palermitana. Salvi 404 milioni per le infrastrutture siciliane. All'Ars in discussione la modifica della Finanziaria con un emendamento in commissione Bilancio dopo la pronuncia della Corte Costituzionale

I 404 milioni di euro di fondi europei non spesi dalla Sicilia sono salvi. Lo ha annunciato il sindaco Cateno De Luca, impegnato nel pomeriggio in una trasferta palermitana in cui si era detto pronto ad azioni eclatanti per ottenere una modifica della legge di stabilità in discussione all'Ars.

L'obiettivo è stato raggiunto. Il presidente dell'organo parlamentare Riccardo Savona ha infatti individuato un percorso che porterà a una serie di emendamenti che potranno essere discussi nei prossimi giorni dal parlamento siciliano.

Dei 404 milioni, bloccati per due anni da un confilitto a livello istituzionale, 100 spettano a Messina e alla sua provincia, divisi in decine di interventi. Un contenzioso sbloccato dalla sentenza 62 della Corte Costituzionale che fa riferimento ad una impugnativa, a buona parte della legge finanziaria della Regione siciliana, da parte del governo Conte.


"Ringrazio il presidente del parlamento siciliano Gianfranco Miccichè ed governatore Nello Musumeci - ha detto De Luca -  per la manifestata disponibilità a cassare quella norma (comma 2 Art. 5) contenuta nella legge di stabilità in discussione in commissione bilancio che avrebbe fatto saltare la realizzazione di strategiche infrastrutture per il territorio siciliano già previste dall’art. 99 della legge 8/2018 (legge di stabilità regionale 2018). Ringrazio tutti i parlamentari siciliani che già si sono dimostrati e che si dimostreranno sensibili agli interessi della Sicilia e dei siciliani".

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