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Tagli dalla regione al trasposto pubblico locale: “De Luca: “Scelte discriminatorie”

Mentre al Comune si discute sul futuro dell'Atm, si studia la sforbiciata ai Comuni che potrebbe penalizzare le aziende di trasporto. Le reazioni

"La Regione vuole dimezzare il contributo alle aziende di trasporto pubblico locale? Mi auguro che si tratti solo di una provocazione nei confronti del Governo nazionale. Non posso e non voglio credere che la Regione pensi davvero di lasciare a piedi studenti, lavoratori ed anziani. Di scelte discutibili a Palermo se ne sono fatte, ma questa sarebbe veramente insopportabile. Siamo pronti a reagire in tutte le sedi per difendere il diritto al trasporto pubblico ed i livelli occupazionali nel settore che subirebbero le inevitabili conseguenze di tale  decisione".

Lo dichiara in una nota il sindaco di Messina, Cateno De Luca, in merito al rischio tagli sul trasporto pubblico locale. La Giunta regionale starebbe studiando un provvedimento che mira al dimezzamento dei fondi destinati ai comuni. 

"La scelta appare anche discriminatoria - continua il primo cittadino - se si considera che a Trenitalia la Regione siciliana riconosce un contributo di 11 euro a km, per un servizio non efficiente, contro i 3,5 euro a km fino ad oggi garantiti al servizio tranviario di Messina, che rischia ora di essere dimezzato".
"Ancora peggio - conclude De Luca- andrà al sevizio degli autobus, per i quali il contributo scenderebbe a circa cinquanta centesimi a km. È impensabile che si possa garantire il servizio con queste elemosine".

Proprio sul tema della mobilità urbana,  ieri pomeriggio, vicesindaco e assessore alla Mobilità Urbana ed Extraurbana Salvatore Mondello hanno incontrato a Palazzo Zanca i vertici dell'Atm e i sindacati per discutere le dinamiche e i prossimi passaggi relativi all’Azienda Trasporti Messina.

L’assessore Mondello ha informato i sindacati in merito ad una accelerazione concordata col sindaco sulle procedure di liquidazione di Atm ed ha illustrato con soddisfazione la prossima messa in esercizio della flotta dei bus elettrici dando atto inoltre dell’implementazione della flotta con successivi otto bus a gasolio. Martedì 11 giugno sarà presentata la prima bozza PGTU che sarà oggetto di approfondimenti e contributi aperti alle parti sociali. Tutte le organizzazioni sindacali hanno chiesto garanzie su turni e livelli occupazionali e - vista la disponibilità e le richieste dell'assessore Mondello - hanno revocato le procedure di sciopero previste. Prossimo step lunedì 1 luglio, alle ore 15.

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