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In Aula passa la variazione di bilancio, nuovi bus e asili nido tra i progetti sbloccati

Il consiglio comunale ha detto sì in maggioranza al documento della giunta De Luca. Via libera ad interventi dal trasporto pubblico ai servizi sociali. Si oppongono i 5 Stelle:"Azioni confuse e scelte solo politiche"

Il consiglio comunale ha detto sì alla delibera di variazione di bilancio presentata dalla Giunta. Durante la seduta di ieri sera, la maggioranza dell'Aula ha espresso parere favorevole su un atto che sblocca di fatto importanti opere pubbliche già previste nel Piano Triennale per un importo vicino ai 7 milioni di euro. A dire no sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle mentre i rappresentanti del Pd hanno abbandonato il loro posto durante la votazione.

I progetti previsti

All'interno del documento ci sono i lavori di restauro del Santuario di Montalto, la realizzazione di un centro diurno per anziani in via Cadorna, tre asili nido a Sperone, via Brasile e Santo-Bordonaro. Previsti inoltre interventi di rimozione delle barriere architettoniche nel centro cittadino, messa in sicurezza degli edifici scolastici,  oltre all'acquisto di dieci nuovi autobus a basso impatto ambientale.

Il settore trasporti verrà rivoluzionato con la la stesura del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. 

Le reazioni

Esprime soddisfazione il consigliere Libero Gioveni che ha detto si alla variazione, contestando invece i 5 Stelle che hanno espresso voto contrario. "Non riesco a comprendere, pur sforzandomi, la ragione della non condivisione di un atto così importante, perché a mio avviso, come ho detto nel mio secondo intervento, ci sono atti che non possono avere colore politico".

E la replica del gruppo pentastellato non si è fatto attendere. Il gruppo guidato da Andrea Argento ha definito il documento frutto di "azioni amministrative confuse e scelte prettamente ed esclusivamente politiche, che potrebbero creare condizioni tutt'altro che favorevoli per la città, dalle politiche sociali al trasporto pubblico".

"Pur condividendo una minima parte delle variazioni di bilancio proposte - precisano i 5 Stelle -  riteniamo che le medesime siano state inserite in una manovra complessiva caratterizzata da azioni amministrative confuse e scelte prettamente ed esclusivamente politiche, mischiate in un unico “calderone”. Per di più, oltre alle incongruenze di un “pacchetto” a scatola chiusa in cui coesistono interventi urgenti mischiati ad altri che di urgente non hanno nulla, riteniamo che la manovra nel suo complesso possa creare condizioni tutt'altro che favorevoli per la città», proseguono, citando nel dettaglio alcune delle principali criticità della proposta, fra le quali: variazioni del fondo di riserva, un aumento del fondo della segreteria generale, la riduzione delle spese per le politiche sociali, con particolare riferimento alle famiglie, riduzione del fondo di valorizzazione dei beni di interesse storico e riduzione del fondo per il trasporto pubblico. La Giunta - commentano - continua a rifiutare qualsiasi confronto sulla propria azione politica, arroccandosi nella propria posizione senza la minima apertura al dialogo. State l’assenza dei sostenitori del “cambio di passo”, ci chiediamo inoltre se alcuni dei nostri collegi possano aver cambiato opinione sull'operato del sindaco".

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