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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Grave carenza di personale all’Irccs Neurolesi-Piemonte, ultimatum dei sindacati

Uil-Fpl e Funzione Pubblica della Cgil, scrivono al manager Vincenzo Barone. Contestata anche l'assegnazione “anomala” di due nuovi inferimieri. “Entro cinque giorni la riassegnazione o scatta la denuncia”

Grave carenza di personale all’Irccs Neurolesi-Piemonte. E' la denuncia  di Uil-Fpl e Funzione Pubblica della Cgil, indirizzata al manager Vincenzo Barone.

“Le scriventi organizzazioni sindacali – scrivono Pippo Calapai e Antonio Trino – che con precedenti note, hanno segnalato la grave carenza di personale infermieristico ed Oss, specie nelle Unità operative con gravosi carichi di lavoro (GCA, MACAU etc), e nel contempo hanno contestato l’assegnazione di due infermieri nuovi assunti, rispettivamente uno presso l’unità operativa di Radiodiagnostica, dove peraltro prestano servizio altri due infermieri, e l’altro presso il servizio di pre-ospedalizzazione, dove è presente un’altra unità, a tutt’oggi debbono registrare la completa inerzia del dg dell’Irccs Neurolesi-Piemonte, che continua a mantenere in servizio nelle succitate unità operative tale personale. Giova inoltre ricordare il caso di un Oss a tempo determinato non utilizzato al meglio, inizialmente assegnato ad un reparto, poi inspiegabilmente trasferito, dopo qualche ora ad un altro, (dove vi erano già due ausiliari), e quindi assegnato all’Unità operativa di Radiodiagnostica, a seguito delle nostre segnalazioni e non, invece, alle Unità operative di degenza dove c’è grave carenza di personale”.

I sindacalisti puntano l’indice contro il management dell’azienda. “Le scriventi organizzazioni sindacali ritengono che la gestione di una azienda sanitaria pubblica debba essere sempre improntata ai principi di equità e giustizia, non può in maniera assoluta essere gestita in modo clientelare, così come sta avvenendo per i fatti su esposti. Alla luce di quanto esposto Uil-Fpl e Funzione Pubblica Cgil diffidano il direttore generale ad intervenire entro 5 giorni per riassegnare tale personale in Unità operative carenti di organico, al fine di evitare forti disagi nonché malumori per tali assegnazioni agli altri lavoratori. Decorsi inutilmente 5 giorni le scriventi loro malgrado saranno costrette a denunciare a tutte le autorità competenti le gravi violazioni da parte di codesta azienda nella gestione delle risorse umane”.

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