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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Razza a Messina per il pronto soccorso del Papardo, ma su emergenze e 118 continua lo scontro

L'assessore regionale alla Sanità inaugura i lavori di “efficientamento”. Atteso al varco dai sindacati che chiedono l'annullamento sulla disposizione dell'Asp che rischia di svuotare di medici ambulanze e presidi

L'assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, sarà a Messina il 15 novembre per inaugurare i lavori di “efficientamento” del pronto soccorso del Papardo. La visita in ospedale dalle 9.30. I lavori puntano a migliorare le esigenze di accoglienza e confort dei pazienti, l’umanizzazione della presa in carico del paziente, per la riduzione dei tempi di attesa e l’efficientamento delle informazioni rese e  sono stati realizzati grazie al fondo del progetto obiettivo PSN 2017,  che prevedevano una spesa per complessiva di 2,4 milioni di euro nei 61 pronto soccorso tra cui quello dell’Ospedale Papardo per un totale di 40 mila euro. 

Con l’occasione Razza si tratterrà per l’inaugurazione dell’Auditorium dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina con l’intitolazione dello stesso spazio formativo in memoria della dott.ssa Rosa Girasella, Primario di Medicina  Interna prematuramente scomparsa l’anno scorso a causa di una lunga malattia.

“Grazie all’ausilio di questi fondi - dichiara il direttore generale Mario Paino - migliora l’offerta del nostro Ospedale e si rende più efficiente la qualità del servizio del Pronto Soccorso”.

Una visita attesa quella di Razza, che proprio sui pronto soccorsi e i servizi di emergenza ha in atto una gatta da pelare. L'Asp, infatti, ha nelle scorse settimane emanato un provvedimento che di fatto stabilisce che le aumbulanze possono fare a meno del medico a bordo. Una direttiva contestata da più parti tanto che proprio oggi la Fimmg-ES Sicilia scrive all'assessore, oltre che al direttore dell'Asp, del Sues 118 e a tutti i direttori responsabili dei servizi in questione chiedendo la revoca  o la sospensione della disposizione.

La Fimmg che è stata convocata per il 21 novembre dal direttore sanitario Domenico Sindoni, insieme a Snami e Smi, ha già avanzato invece delle controproposte per superare  la criticità di personale medico che opera nel Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale dell’Asp di Messina e assicurarne la piena operatività, da discutere in sede di convocazione sindacale aziendale.

In particolare si chiede: riduzione temporanea dell’organico di una unità medica per postazione di MSA con relativa incentivazione economica per il surplus orario di 12/18 h mensili per unità medica, necessario per garantire il servizio in h 24; postazione di centrale oerativa 118 implementata a 8 unità mediche; se restano ore carenti si possono interpellare i medici di continuità assistenziale; accordo aziendale per impiego dei medici di Emergenza Sanitaria presso i Pronto soccorsi  e il riconoscimento di una indennità economica di ruolo.

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