Sindacato generale di base: “Liberate i pescatori di Mazara”
Sgb si unisce al coro che si leva da più parti e fa sentire la propria vicinanza alle famiglie degli otto pescatori sequestrati da oltre 40 giorni in Libia
Il direttivo nazionale SGB Sindacato Generale di Base si unisce al coro che si leva da più parti e fa sentire la propria vicinanza alle famiglie degli 8 pescatori mazaresi sequestrati da oltre 40 giorni in Libia. Fanno parte del gruppo dei 18 marinai componenti dell’equipaggio dei pescherecci Antardine e Medinea, trattenuti nel porto di Bengasi. Il nostro pensiero va alle 18 famiglie e di una comunità. Occorre essere solidale con chi in questo momento soffre per una sorte incerta. La nostra vicinanza e solidarietà va a tutta la comunità di Mazara del Vallo, che vive questi giorni con il fiato sospeso legato alla drammatica vicenda. Il mestiere del pescatore è già piuttosto difficile e faticoso, ma la sicurezza dei lavoratori deve essere garantita dallo Stato, soprattutto quando intervengono controversie territoriali su scala internazionale. L’Italia deve compiere ogni sforzo per convincere Haftar a liberare i nostri pescatori tenuti in ostaggio.
Aldo Mucci SGB direttivo nazionale