Halloween sta arrivando, tour horror nel Messinese tra storie maledette e luoghi infestati
Viaggio tra presenze inquietanti e luoghi misteriosi
Sta arrivando Halloween, la festa più terrificante dell'anno e cosa c'è di meglio che un tour horror attraverso i luoghi più terrificanti del Messinese tra vicende in cui la leggenda incontra il mistero?
Sono tante le storie inspiegabili che avvolgono la città dello Strett, numerose anche quelle che riguardano entità misteriose che vagherebbero in città. Ecco le più sconvolgenti citate nei diversi libri scritti dall'esperto esoterico Giandomenico Ruta. Ci sarebbero un ragazzo che corre sul Boccetta che poi si dissolve nel nulla, nelle scale di Montalto apparirebbe una ragazza che piange. E nella stradina posteriore al Museo regionale ci sarebbe uomo che si accoltella di continuo, mentre vicino alla statua di Padre Pio apparirebbe un uomo impiccato in un albero. E ancora si racconta della coppia di giovani che camminerebbe in via Felice Bisazza. Invece nel muro di fronte la Chiesa di Porto Salvo c’è chi avrebbe visto un uomo con la testa in mano. A essere citati invece nel libro "Fatti spiritici e diabolici nel Messinese" strane presenze che si manifesterebbero saltuariamente tra i ruderi del Castello di Santa Lucia del Mela e delle suore che apparirebbero invece li dove sorgevano i resti dell'antica Villa De Gregorio dove sorge il centenario ficus. Impossibile non citare la suora che vagherebbe al castello di Milazzo e storie di possedimenti riguarderebbero invece il Forte Gonzaga, solo per citarne qualcuna.
Ma al di là delle presenze vere o presunte che si troverebbero in città e provincia il tour horror potrebbe inoltre riguardare i borghi fantasma del Messinese che non tutti conoscono e che restano pezzi di memoria di un passato che sembra essersi fermato. Da citare l'aria spettrale di uno dei più conosciuti ovvero Massa San Nicola, piccolo comune il cui nome deriva da Masseria che faceva parte delle 4 Masse messinesi: Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Massa San Giorgio. Risalirebbero al 1296 le origini del Borgo Pantano nel comune di Rometta. Da annoverare anche i Villaggi Schisina. Si tratta di sette villaggi costruiti dalla Regione Sicilia: Schisina, Borgo San Giovanni, Bucceri-Monastero, Pietra Pizzuta, Malfìtana, Piano Torre, Morfia all'interno del comune di Francavilla di Sicilia. E ancora si può visitare ciò che resta del borgo rurale Giuliano a San Teodoro, il borgo Milè a Galati Mamertino, Bazzina Alta nell’isola di Alicudi, a Filicudi c'è invece Zucco Grande. A Fondachelli Fantina troviamo inoltre la frazione Rajù, abbandonata anche Gioiosa Guardia.