Pasqua, quei dolci tipici che sei messinese non può non conoscere

Come si dice "Paese che vai, usanza che trovi"  e in Sicilia tra cultura, usi e costumi sicuramente il cibo è tra gli elementi che più identificano la nostra essenza. Dai piatti tipici ai dolci, ogni periodo è un tripudio di colori e di sapori e Messina non è da meno. Ma quali sono quei dolci tipici pasquali che se sei messinese non puoi non conoscere? Scopriamoli insieme.

La “cuddura cu l’ova”, una ricetta molto antica che in questo periodo dell’anno si trasformava in  un vero e proprio rito per i contadini. Inizialmente si preparava a forma di corona proprio per consentire loro di appenderla al braccio o al bastone e trasportarla facilmente, col tempo ha assunto le forme più svariate. Da condividere in famiglia e da regalare a chi si ama, esiste la ricetta tramandata dalle nonne, ma si trova anche in pasticceria e nei forni.

Re delle tavole a Pasqua è senza dubbio l’Agnello pasquale che incarna la resurrezione di Cristo. Dolce realizzato con la pasta di mandorle. Gli agnelli pasquali possono essere vuoti all’interno o riempiti di pasta di mandorle. Ne esistono di tutti i gusti dai classici ai più ricercati, ripieni infatti con gianduja e nocciole, cioccolato  o con torrone fondente o ripieni con golosi canditi al cedro. Solo per citarne qualcuno.

Chi può resistere ai panini di cena? Panini dolci tipicamente messinesi arricchiti dalla ciciulena, una pioggia di sesamo, è consuetudine prepararli durante la Quaresima e simboleggiano il pane che Gesù diede ai suoi apostoli durante l’ultima cena. Una golosità nostrana preparata con uova, strutto, burro, zucchero impreziosita con cannella e chiodi di garofano. Tipici di questa festività si trovano al forno e in pasticceria anche tutto l’anno.