Capretto, grigliate e fave: la Pasqua è servita con i piatti della tradizione messinese
Dall'antipasto ai dolci le pietanze simbolo che non possono mancare nelle nostre tavole
E' arrivata la Pasqua ma che festa sarebbe senza i piatti tipici? In Sicilia tra antipasti, primi piatti, secondi e specialità dolciarie la lista è davvero lunga e nello specifico a Messina non mancano quei piatti della tradizione che abbondano nelle nostre tavole. Da quelli più antichi e meno noti ai piatti simbolo di questa festività, ecco quali sono i più conosciuti.
A tavola i protagonisti sono loro: salame, olive, formaggi nostrani tra cui il pepato, le fave fresche e le uova sode. E c'è chi non rinuncia ad antipasti freddi come carciofi o frittate. Come primi piatti abbiamo la pasta con il sugo di capretto in umido servito poi come secondo. Ancora come primi piatti abbiamo la pasta 'ncaciata prerparata anche a Ferragosto, molto diffusa per il pranzo di Pasqua anche la classica pasta al forno stracolma di condimenti.
Ricotta, manzo, pollo e spezie sono gli ingredienti di un altro piatto della tradizione ovvero lo sciusceddu. Incerta la sua origine c'è chi lo farebbe risalire alle monache e chi invece alla cucina popolare. Una cosa è certa si tratta di un piatto tipico di questo perido dell'anno. Come secondi piatti abbiamo capretto in umido. C'è anche l'agnello al forno con patate e c'è chi opta per la grigliata mista con castrato alla brace, carne di manzo o maiale, salsiccia, interiora tra cui "stigghioli" e le "braciole" alla messinese. Accompagnati da contorni vari come patate o insalata.
E per i dolci? C'è solo l'imbarazzo della scelta. Su tutti spiccano: “cuddura cu l’ova”, l'Agnello pasquale di pasta di mandorle che incarna la resurrezione di Cristo e i panini di cena. Impossibile poi non citare le uova di cioccolato e le colombe, da quelle tradizionali artigianali fino ai gusti più ricercati.