La leggenda di “Pietrazita” rivive a Sant’Angelo di Brolo e conquista il Festival internazionale Tulipani di seta nera
Il corto firmato da Angelo Faraci tra i 66 selezionati in corsa per la vittoria. Ecco come votare
C’è anche un “pezzo” della provincia di Messina quella fatta di tradizioni, usanze, colori e suoni d’altri tempi tra i 66 finalisti del Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di seta nera”, organizzato dall’Associazione L’Università Cerca Lavoro (UCL). Su oltre 800 corti su tema di interesse sociale sbaraglia la concorrenza “Pietrazita” girato a Sant’Angelo di Brolo con la regia di Angelo Faraci, palermitano di nascita ma messinese di adozione che nella pellicola è anche attore protagonista.
“Abbiamo portato sullo schermo- commenta Angelo Faraci- la nostra Sicilia attraverso la leggenda conosciuta in tutto il mondo di Pietrazita e di quella rocca che la racchiude. In questo corto abbiamo voluto rievocare l’immagine di usi e costumi che oggi nella società multimediale non esistono più: il sapore di una conquista , il corteggiamento, l’attesa e tutte quelle consuetudini che appartenevano ad altre generazioni per affrontare un tema molto attuale ovvero il femminicidio”.
faraci
A fare da sfondo alla pellicola dunque non solo le immagini sbiadite dal sapore malinconico ma la vicenda drammatica di un brutale omicidio. Si racconta di una bella donna di paese Carmelina, interpretata da Beatrice Ingegneri, che passa per le vie del borgo e strega con il suo fascino ogni passante fino a quando il giovane Sebastiano, appunto Angelo Faraci, non conquista il suo cuore. L’idillio di un matrimonio da celebrare viene però distrutto da un agguato in cui la giovane sposa viene rapita, violentata e uccisa da un brigante che aveva osato rifiutarla e dal sangue di quella roccia viene lanciata la maledizione che sarà sciolta solo quando una giovane donna verserà sangue in quel punto e solo in quel momento un tesoro verrà trovato. A fare da contorno alla vicenda, prima dell’inatteso dramma di un matrimonio non celebrato, tutto quello che restituisce la cartolina di una Sicilia fatta di grande autenticità: le ragazze di paese, gli uomini riuniti a giocare a carte, la galanteria di un giovane innamorato che porta una rosa sotto casa della giovane, i preparativi di uno sposalizio alla siciliana fatto di lacrime e gioia e tanti altri contorni di un ritratto genuino dell’Isola. La storia che si snoda tra passato e presente vede nel cast attori siciliani tra cui il celebre Benedetto Lo Monaco e ancora Maria Antonina Macaluso, Giuseppe Accetta, Angelica Ribisi, Francesco Bucca,Ausilia Patanè, Giuseppe Ingoglia, Italobartolomeo Fucile. La sceneggiatura è di Rosaria Lo Porto, mamma di Angelo Faraci e Salvatore Segreto, amministratore di produzione che ha coordinato tutto accanto a Faraci.
“Al di là del risultato finale stiamo avendo riscontri positivi, ad essere apprezzato soprattutto il recupero di usi e costumi che non ci sono più - continua Angelo Faraci- si tratta di un prodotto intrigante per chi ha occhi per vedere e cervello per pensare, nato per stuzzicare la curiosità del pubblico , che accende i fari sulla Sicilia e sui siciliani. E’ una grande vittoria per noi essere per un anno su Rai Cinema. Pietrazita ha già avuto ottimi consensi a Berlino, Regno Unito e Stati Uniti. In America la citazione nel settore migliore bellezza paesaggistica usi, costumi e società. Il mio intento è partire dal Cinema per portare del bene alla nostra Sicilia in termini anche di ritorno sul territorio soprattutto in ambito turistico”. C’è tempo fino al 30 aprile per votare il corto cliccando sul sito ufficiale , la visualizzazione funge da voto. Dopo le vittorie passate di Angelo Faraci nel 2020 terza posizione, 2021 prima posizione e nel 2022 secondo posto con un corto su Mantalbano Elicona quali sorprese riserverà quest'anno Pietrazita? Non resta che attendere la fine delle votazioni.