rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
social

“L’Arte della Gioia”, nella serie Sky anche la giovane attrice messinese Miriam Nicolosi

Dalla dislessia alle porte in faccia, la 22enne racconta i suoi traguardi: "All'Accademia Bordeaux di Roma ho trovato una famiglia che mi ha fatto credere in me stessa"

Passione, talento e la voglia di non smettere mai di credere in un sogno. Sono queste le carte vincenti per Miriam Nicolosi, la giovane artista messinese che finite le scuole superiori ha deciso di lasciare Messina per fare ciò che ha sempre desiderato: l’attrice. Scommessa vinta per la 22enne che dopo il diploma all’ Accademia Bordeaux di Roma è stata scelta per interpretare un ruolo secondario nella serie "L’Arte della Gioia", che vedrà debuttare  Valeria Golino  nel ruolo di regista. Ad andare in onda nel 2023  sei episodi nella produzione scritta da Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo.

Sono ancora quasi tutte  top secret le informazioni sulla fiction tratta dal romanzo  di Goliarda Sapienza, ma  una cosa è certa ci sarà anche la talentuosa attice dello Stretto: “ Non posso ancora rivelare molto su questa esperienza – dichiara Miriam- arrivata subito dopo lo spettacolo finale dell’Accademia  al teatro Basilica. Le riprese avvenute tra Sicilia e Roma  da dicembre a gennaio e che mi riguardano si sono appena concluse”. Ma le sorprese non finiscono qui la giovane promessa della recitazione ha anche girato nel luglio scorso un altro film che andrà in onda prossimamente su Prime Video girato invece per un mese intero a Marina di Ragusa.

Ma com’è cominciata questa passione divenuta una scelta di vita? “ Sin da piccola ho sempre saputo che questa era la mia strada. La recitazione è la mia cura da sempre. Essendo dislessica durante il periodo delle scuole superiori mi hanno fatto credere di essere stupida e di non poter fare nuilla nella vita,  in realtà questo succedeva solo a scuola perché poi andavo a  Progetto suono per studiare recitazione con mia zia Cecilia Foti e canto con Agnese Carruba e riuscivo sempre ad esprimermi al meglio. Da qui la scelta di rimboccarmi le maniche e di partire alla volta di un’esperienza che mi ha cambiato la vita. Dopo gli scoraggiamenti e le porte chiuse soprattutto  per via della sua dislessia Miriam è riuscita a trovare la sua dimensione nell’Accademia romana diretta da insegnanti che provengono dalla Silvia D'amico e dal Centro sperimentale: “Prima non riuscivo neanche a leggere, adesso grazie all’aiuto dei miei maestri leggo Shakespeare e imparo i copioni per i provini senza alcuna difficoltà. Grazie alle persone giuste sono riuscita a riscoprire me stessa e a fare cose che credevo non sarei mai riuscita a fare".  Grande energia quella di Miriam che adesso affronta la sua carriera con il giusto ottimismo: " La frase a cui mi ispiro è quella sentita da  una persona a me cara: 'sei la migliore', parola  formata da miglio e ora che significano lunghezza e tempo. Mi cammino dentro rispettando i miei tempi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“L’Arte della Gioia”, nella serie Sky anche la giovane attrice messinese Miriam Nicolosi

MessinaToday è in caricamento