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Trapianto da donatore vivente: un’alternativa terapeutica che può salvare molte vite

La donazione di fegato e rene da vivente, opzione possibile e sicura

Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, nel 2022 in Italia il numero di donazioni e trapianti di organi è cresciuto. Eppure, ancora non basta a coprire tutte le richieste. Le liste d’attesa sono piuttosto lunghe e per molte persone c’è il rischio che il trapianto possa non avvenire in tempo.

Una soluzione a questo problema può essere rappresentata dalla donazione da vivente: in particolare per fegato e rene, questa pratica può permettere di salvare molte vite poiché si può agire più in fretta e in modo sicuro

La donazione di rene da vivente

In Sicilia è IRCCS ISMETT-UPMC il centro d’eccellenza che esegue tra tutti i tipi di trapianto anche quelli da donatore vivente. Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, l’istituto è considerato un punto di riferimento per tutto il bacino del Mediterraneo.

Per quanto riguarda la donazione di rene da vivente, comunemente il donatore è un familiare o un consanguineo. Di recente è stata attivata anche la donazione samaritana, che permette anche a una persona sconosciuta di donare in maniera anonima e assolutamente gratuita.

Nel caso di incompatibilità tra donatore e paziente in attesa di trapianto, ISMETT partecipa al programma nazionale “cross over”: quello che avviene è uno scambio di donatori viventi tra due coppie altrimenti non compatibili, le quali sono individuate tramite un database.

Donare il fegato in vita

Il trapianto di fegato da donatore vivente è, ancora di più, una soluzione salvavita. Per prima cosa perché il fegato ha una grande capacità di rigenerarsi, infatti in poche settimane sia nel donatore che nel trapiantato l’organo ritorna alle sue dimensioni originarie.  In secondo luogo, permette di trapiantare il paziente quando ha bisogno del nuovo organo, senza dover attendere in lista di attesa e quindi senza il rischio che le sue condizioni si aggravino rendendo il trapianto più rischioso e con più alta possibilità di complicanze.

Inoltre, mentre per il rene si può ricorrere alla dialisi, per il fegato non esiste altra opzione che il trapianto. La maggior parte delle complicazioni è comunque di lieve entità e si risolve autonomamente.

Trapianti da donatore vivente pediatrico

In ISMETT è attivo un programma di trapianto da vivente anche per i bambini. Una grande opportunità per ridurre drasticamente i tempi e salvaguardare la salute dei più piccoli.

In particolare, vengono eseguiti trapianti di fegato pediatrici, si tratta di uno dei programmi da vivente più attivi in tutta Italia.

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Il protocollo per scegliere il donatore

Come avviene la scelta del donatore? Innanzitutto, donare è un atto volontario e personale. Per salvaguardare la salute del donatore e del paziente, ISMETT applica rigidi criteri: sono previsti screening specifici, esami strumentali, visite specialistiche e, in fase di prelievo, sono utilizzate tecniche mininvasive.

Tutta la documentazione prodotta viene successivamente analizzata da una commissione medica indipendente, la quale valuta che tutte le norme siano rispettate e decide se autorizzare il trapianto.

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