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Meritati consensi per il torneo "Un calcio al razzismo - Uniti con lo sport"

La tradizionale manifestazione è stata organizzata dall’Università degli Studi di Messina di concerto con il Comitato Unico di Garanzia UniMe e la SSD UniMe

Grande successo in termini di partecipazione per il torneo “Un calcio al razzismo – Uniti con lo sport”, tradizionale manifestazione ormai giunta alla sua settima edizione, organizzato dall’Università degli Studi di Messina di concerto con il Comitato Unico di Garanzia UniMe e la SSD UniMe.Dopo le attività scientifiche dello scorso 11 maggio, quando presso l’Aula Magna del Rettorato si è tenuto il convegno dal titolo “Inclusione e rispetto della persona: sport e nuova cittadinanza societaria” che, di fatto, ha aperto l’edizione 2023 di questa manifestazione tra le più longeve dell’Ateneo peloritano, nelle giornate di martedì e di mercoledì, presso il campo sintetico polivalente della Cittadella Sportiva Universitaria si è realizzata la seconda parte dell’evento, con il torneo di calcio a 5 al quale hanno partecipato decine di squadre composte da studenti universitari, da docenti a dal personale dell’Ateneo peloritano coinvolgendo più di 100 partecipanti. 

Un bellissimo momento di integrazione e coesione sociale che, attraverso lo sport, vuole porre l’attenzione ed amplificare alcuni tra i valori positivi alla base della pratica sportiva quali, su tutti, il rispetto dell’avversario e delle regole, il fair play e la parità tra tutti gli individui. Tantissimo entusiasmo e grande divertimento hanno condito un bellissimo appuntamento sportivo che, ancora una volta, si conferma partecipatissimo e momento di grande aggregazione. La vittoria finale del torneo è andata alla squadra AlAhly (composta da Mahmoud Ishag Adam Abdelrahim, Malik Adam Alddoum Adam, Mohanad Fathy Sherpini Mohamed, Obama Wogie Ali, Ousman Shis, Samuel Seyoum Woldie, Youssef Elshennawi EmadMourgan Abdelaziz), seguita dalla squadra Neri per scelta (composta da Amendola Francesco, Beccore Luca, Manganaro Riccardo, Picciolo Pierluca, Princiotta  Giovanni, Pulitanó GianMaria), mentre il terzo gradino del podio è andato a Ronaldo Giovanni e Giacomo (composta da Agosta Davide, Callipari Rocco, Campolo Aldo, Castagnoli Christian, Cutrì Alexander, Larocca Davide, Serafino Biagio).

Alla premiazione hanno partecipato Daniele Bruschetta, delegato alle Attività Sportive, Carlo Giannetto ideatore dell’evento, Silvia Bosurgi, presidente SSD UniMe, Ludovico Magaudda, vice governatore dell’Area 9 Sicilia del Panathlon International e Antonino Scimone, presidente Us Acli Messina. Il tema del “razzismo e sport” purtroppo rimane una questione preoccupante in molte parti del mondo, sottolinea Carlo Giannetto, la manifestazione organizzata dall’Università di Messina ha per tale motivo il fine di aumentare la consapevolezza che lo sport può giocare un ruolo importante nella lotta contro il razzismo e le discriminazioni razziali. L’obiettivo è, quindi, è quello diffondere le idee del far play e dell’integrazione, che richiamano lealtà, solidarietà, rispetto, fratellanza, contro ogni genere di intolleranza e discriminazione. L’intera kermesse si è realizzata grazie all’importante collaborazione del Comune di Messina, dell’US Acli di Messina, dell’associazione BIOS, dall’associazione Panathlon Club di Messina, di Messina nel Pallone, dall’associazione ALuMnime e dall’Istituto Italiano di Bioetica sezione Sicilia.

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