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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Incontro pubblico con De Luca: “Uniti per rilanciare il calcio”, ma l'Acr non c'è

Al Salone delle Bandiere con l'assessore Scattareggia e i presidenti del Città, Maurizio Lo Re e del Camaro, Antonio D’Arrigo. Si riapre un tavolo di dialogo fra quindici giorni. Intanto, il 30 maggio scade la concessione dello stadio

“Messina ha bisogno di una realtà calcistica di assoluto valore, che possa scalare le vette più alte per raggiungere traguardi ambiziosi. C’è un bacino di tifosi molto grande che merita assoluto rispetto ed è stanco di gestioni prive di programmazione. Serve invece un progetto serio e concreto e per tale ragione mi affido al buonsenso di chi in questo momento rappresenta il calcio cittadino”.

Queste le parole del sindaco Cateno de Luca per spiegare l'incontro pubblico, aperto alla stampa, di ieri sera nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, insieme all'assessore allo Sport Giuseppe Scattareggia e i presidenti del Città Maurizio Lo Re e del Camaro Antonio D’Arrigo; non c’era invece il presidente dell’Acr Paolo Sciotto, che ha motivato la sua assenza “per impegni lavorativi già programmati da tempo fuori città”.

Nel corso della riunione sono state affrontate le tematiche relative al futuro del calcio messinese. Nel suo discorso De Luca ha evidenziato che: “L’incontro di stasera l’ho fortemente voluto, perché ritengo sia necessario ed indispensabile confrontarsi, discutere e individuare la soluzione più opportuna, che a mio avviso come ho già dichiarato in altre occasioni è quella di riunire le forze.

Con la salvezza dele squadre si è chiusa una prima fase, da oggi con questa riunione se ne apre un’altra, che riguarda il futuro. Città di Messina e Camaro, come dichiarato dai loro rispettivi presidenti, sono disponibili a fare un passo indietro per un unico grande Messina.

“Il Città ha dato la sua disponibilità per il settore giovanile - ha spiegato il sindaco -  mentre il Camaro è pronto a trasferire al Comune il vecchio marchio dell’Associazione calcio Riunite Messina. Si apre quindi un tavolo di dialogo che entro quindici giorni dovrà portare ad una conclusione in quanto i tempi sono molto ristretti. Abbiamo avuto una serie di incontri, qualcuno è stato reso anche pubblico. Il 30 maggio scadrà la concessione dello stadio per l’Acr Messina, mentre come già sapete con l’approvazione in Giunta abbiamo già avviato la fase che porterà all’affidamento a lungo termine dei due principali impianti sportivi cittadini, ora i prossimi passaggi saranno in Commissione e in Consiglio comunale. Intendiamo sapere anche cosa voglia fare la famiglia Sciotto dopo gli annunci di qualche mese fa per verificare il percorso da seguire”.

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