Tennistavolo, il coronavirus "ruba" lo scudetto alla Top Spin

C'è delusione e amarezza in casa Top Spin Messina dopo la decisione del Consiglio Federale Fitet di concludere la stagione 2020 del torneo di serie A1 di tennistavolo.

Il team messinese, infatti, si trovava primo in classifica a sole due giornate dal termine e con due lunghezze di vantaggio dall'inseguitrice Apuania Carrara. L'obiettivo era quello di aggiungere lo scudetto alla bacheca dopo la conquista di Supercoppa Italiana e Coppa Italia.

Ma il coronavirus ha bloccato tutto, mandando in soffitta anzitempo una stagione che poteva regalare altre gioie. La Top Spin era stata dall’inizio sempre al comando della classifica e sognava il bis, in vista dei playoff per lo scudetto, dopo lo storico tricolore festeggiato un anno fa.

Contro Il Circolo Prato 2010, battuto per 4- 1 a Villa Dante lo scorso 21 febbraio, l’ultima partita giocata prima dell’interruzione per la pandemia.

Profondo il dispiacere per non aver potuto completare il percorso, amarezza alla luce delle decisioni ufficializzate al termine del Consiglio Federale che hanno portato alla conclusione anticipata della stagione e alla non assegnazione del titolo di Campione d’Italia 2019/2020. Il commento del presidente della Top Spin Messina Carrubamia, Giorgio Quartuccio.

"Non voglio fare polemica - spiega - accettiamo la decisione del Consiglio Federale ma con molta delusione e amarezza. A nostro avviso si poteva programmare un playoff tra due mesi ed in campo neutro per assegnare il titolo".

Il lavoro della società èadesso tutto concentrato alla ripartenza nella prossima stagione, come dimostrano i rinnovi dei contratti di Marco Rech Daldosso, Jordy Piccolin e João Monteiro.