La partenza per Roma, i dissidi con la famiglia di origine, il bar a piazza Indipendenza dove offriva i pasti agli attori meridionali e quel ciak di Zecchinetta tenendosi i pantaloni, la lapide. I ricordi del nipote di un artista dimenticato dalla città che amava
Perché la donna non rispose mai alla serenata dell'innamorato che rientra in Sicilia 40 anni dopo la prima "cantata"? Il primo tour nel 1979 in Sardegna, il pizzo a Napoli, Capaci, il Primo Maggio del '95 a Roma e un presente dalla voce femminile
D'Orazio, Facchinetti, Canzian e Battaglia dovevano suonare a Monreale. Ma la tappa saltò all'improvviso e in poche ore migliaia di spettatori si ritrovarono in spiaggia a Messina. Quel tour si aggiudicò il primato nel 1997
Con Paride Acacia un viaggio indietro di 35 anni nella città "popolata" da capelloni hard rock e giovani New Wave. Gruppi, stile di vita e look dei ragazzi anni Ottanta che si identificavano con gli artisti più dissacranti. La megarissa sopra e sotto il palco del 25 aprile
Il vocalist sta per uscire con il quarto disco. L'esordio con Marco Baldini, l'estasi nel vedere il chitarrista napoletano, lo shock per le morti di Viviana Parisi ed Erick Morillo e il dolore dell'amico dj Daniele Mondello, il racconto delle discoteche anni 90: "I messinesi pionieri delle serate, oggi invece..."
Lo storico chitarrista ha sangue siciliano. Nato in una clinica privata a piazza Castronovo la sua vita è ancora sul palco. Dai ricordi familiari a quelli musicali, dalle polemiche con l'ex sindaco Accorinti all'idea di abolire le tribute-band. Quella volta che la Bertè gli svuotò la stanza d'albergo...
Il ternano che in Umbria allena i ragazzini della Scuola Calcio racconta gli anni di un mestiere che non sentiva suo. Il penalty sbagliato al "Celeste" contro il Genoa il ricordo più bello quasi come il cucchiaio a Pelizzoli. "Non mi vedevo in serie A, l'unico a crederci era Pietro Franza"
Il mediano di Massiminiana e Messina legge il libro dei ricordi a ottantanni compiuti e la vicinanza fedele al tecnico di Lipari e al bomber catanese. Dai bagni del Cibali alla litigata dell'86 a un passo dalla promozione in B. Fu l'uomo delle trattative nell'Acr dei "bastardi"
Gli inizi a Galati e le battute del fratello a Nino Frassica, il rapporto controverso con l'argentino e la rottura per Patrizio Oliva, la superstizione di Fascetti e quella frase mai detta ai tifosi del Messina. Allenatore "pulp" in giro per l'Italia, l'ex difensore del Napoli racconta i suoi 59 anni
La storia del centrocampista che a 13 anni aveva già lasciato Messina per il sogno calciatore. L'esplosione e la delusione a Crotone, le emozioni al Celeste, l'espulsione ad Ancona e le scuse al procuratore Gianni Prete. E la telefonata del campione del mondo Perrotta che gli cambia la vita...
Il difensore palermitano ricorda la carriera accanto al tecnico di Praga e gli anni a Messina ribaltando le dicerie sulla tirchieria del presidente. Sui giovani talenti di oggi e gli aiuti economici dice...
Ricordi del centrocampista-allenatore scomparso il 18 maggio che i genitori non volevano calciatore. Dal gol vittoria a Catania senza convocazione ufficiale alla scoperta ad Alghero di Cuccureddu, Ispettore Rock a Taranto. In Sicilia arrivò per un dispetto...
La maglia scambiata con Henry, gli inizi da difensore centrale, la profezia di Gaetano Auteri all'Igea, l'amore per Firenze: una carriera che ha dell'incredibile come la costruzione della Cupola di Brunelleschi. Il ricordo del bomber di Lipari che ha segnato in tutte le categorie
La carriera del mancino infallibile che disse no al Catania in C1 per giocare in C2 a Messina. Le previsioni confermate a Ruben Buriani, Salerno e La Rosa, le formazioni "flessibili" di Carlo Florimbi passando per la Gea di Moggi e Pietro Franza. Oggi è allenatore e da Ravenna ricorda...
I tornei da bambini in spiaggia con Buonocore e un figlio trequartista che somiglia all'amico di sempre, i contratti strappati per restare in giallorosso, il tuffo di Sansonetti che gli cambiò la carriera sportiva. L'attaccante dal 2001 non è più tornato in città ma i ricordi, come le lettere, non si dimenticano
Nel novembre del '58 arriva ventenne a Messina che lo lancia in una carriera luminosa, i ricordi dei campioni con i quali ha diviso gol e vittorie e di Sebastiano Alicata scomparso il 12 aprile. I carabinieri in campo al "Celeste" e quell'attico a Roma da vendere come lui: era stato ceduto alla Fiorentina...
A 17 anni aveva firmato un precontratto con la Roma, i "litigi" tra Sorrento e Arezzo con Bruno Bolchi che decisero la carriera, gli anni d'oro al Messina con Scoglio e la riunione con il prefetto a poche settimane dalla serie A. Il difensore si racconta a MessinaToday e ha una speranza per la città: Enrico Massimino
Alberto Diodicibus venne acquistato dal figlio del presidente senza averlo mai visto dal vivo, il gruppo degli scapoli "sbattuti al muro" e quei controlli all'a112, i rapporti con Scoglio e Zeman e le sfortune fisiche. L'attaccante ricorda con piacere gli anni sullo Stretto