“Il teatro non può ridursi allo streaming”, la direttrice Sceluq 2.0 scrive alle autorità per smuovere le coscienze
Sabrina Sciabà diventa la voce di chi dice basta ad un attività relegata al mondo virtuale: "Si parla di tutto ma non della ripresa delle attività artistiche in sicurezza". La rabbia di un comparto abbandonato a se stesso in una lettera rivolta a istituzioni e opinione pubblica