Lo ha deciso il tribunale del Riesame per l’ormai ex capo dell’Ufficio regionale sul dissesto idrogeologico finito agli arresti nell’inchiesta con undici indagati per corruzione e finanziamento illecito per la campagna elettorale
Pretendevano da un 25enne il pagamento di 3 mila euro come risarcimento per un presunto furto di attrezzature in un cantiere edile dove operavano gli arrestati