Accusato di aver violentato una giovane donna senza fissa dimora, assolto 65enne messinese
I fatti risalgono al 2020. La ragazza sarebbe stata portata in un posto di campagna isolato. Oggi la sentenza del tribunale di Messina
I fatti risalgono al 2020. La ragazza sarebbe stata portata in un posto di campagna isolato. Oggi la sentenza del tribunale di Messina
L'accordo firmato stamane a Palermo. Obiettivo è migliorare la tempestività di intervento dopo le denunce
La vittima ha trovato il coraggio di denunciare tutto alla polizia dopo i tanti abusi commessi anche con gesti violenti. In manette un 35enne
Il 35enne Giulio Chiofalo ha risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio di garanzia. Oltre due mesi di indagini partite dalla denuncia di una madre. Ma i comportamenti anomali del docente erano stati notati anche da genitori e personale extrascolastico
Confermata anche l'interdizione perpetua alla tutela e quella ai pubblici uffici. Una terribile vicenda durata tre anni
La misura cautelare nei confronti di un professore di un istituto superiore di Sant'Agata di Militello. Avrebbe palpeggiamento una ragazza, appositamente convocata alla cattedra con una scusa
Le indagini condotte dalla Squadra mobile di Messina e dalla procura di Barcellona hanno portato all'arresto dell'uomo
I fatti accaduti nell'agosto del 2020 nella zona Sud. La decisione dei giudici
Un 37enne già sottoposto alla detenzione domiciliare portato in carcere dai carabinieri di Brolo. I fatti avvenuti dal 2016 al 2020
La violenza è avvenuta in cella nel 2013. Il colpevole dovrà scontare 8 anni
Il grave episodio è avvenuto lo scorso dicembre nella provincia tirrenica. I due presunti responsabili sono stati trasferiti in comunità
L'uomo dovrà comparire ad aprile in Tribunale per rispondere delle accuse di una sua ex dipendente
Nove anni per un 42enne messinese. Disposta anche l'interdizione perpetua alla tutela e quella ai pubblici uffici
Determinanti oltre l'identikit, le tracce biologiche. Il giovane, che ha alle spalle qualche precedente per piccoli reati, non ha risposto alle domande degli agenti
Gli agenti delle volanti lo hanno individuato nella notte grazie ai fotogrammi estratti dai filmati degli apparati di videosorveglianza acquisiti ed esaminati dagli investigatori
Il commento dopo l'aggressione e lo stupro della studentessa messinese dentro la residenza Borsellino. "Aumentare i livelli di controllo ma facendo attenzione però a non privare gli utenti della struttura di una parte della loro libertà"
Il passo avanti nelle indagini dei carabinieri su quanto accaduto a Filicudi alcuni giorni fa. I militari hanno identificato il presunto responsabile dello stupro, partendo dalla denuncia della vittima
Il marito sapeva che la moglie aveva intenzione di lasciarlo, ma per i giudici non giustifica il fatto che il gesto fosse un tentativo di salvare il rapporto
Il cinquantacinquenne si difende e nega ogni addebito dopo l'arresto scaturito dall'inchiesta sul gruppo telegram "Famiglie da abusi" in cui, secondo l'accusa, un gruppo di pedofili si scambiavano foto e video. Chiesta la scarcerazione al Tribunale del Riesame. Ventuno le foto sott'accusa
L’uomo originario di Siracusa è stato riconosciuto dagli agenti della Polizia ferroviaria
Dalle intercettazioni che hanno portato all'arresto di Lorenzo Barresi emerge che una paziente lo aveva denunciato dopo un controllo del novembre 2019 in cui le avrebbe palpato i seni. L'indagato chiedeva al direttore sanitario: "Puoi intervenire su questa causa?" e lui: "Sei un medico di alti livelli, puoi fare un sacco di soldi: nun s'ava spugghiari nuddu"
Dopo la denuncia di due ragazze, i carabinieri hanno piazzato una telecamera nello studio di Lorenzo Barresi, finito ai domiciliari per violenza sessuale, scoprendo un'altra decina di casi in cui il medico avrebbe palpeggiato le pazienti: "Io salvo la vita, sono senologo, immunologo... Più di una mammografia conta la sensibilità di chi fa la visita"
La denuncia di una giovane paziente di Lorenzo Barresi in servizio all'Isme, finito ai domiciliari per violenza sessuale. "Mi sfiorava i capezzoli e faceva domande inopportune, io ero impietrita e volevo solo scappare". L'indagato avrebbe anche detto di essere ginecologo: "Mi ha chiesto se avevo macchie nelle parti basse, voleva palparmi anche lì..."
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il medico millantava di possedere competenze specialistiche in realtà mai conseguite, e con la scusa di ulteriori necessità diagnostiche avrebbe costretto le donna a denudarsi e a subire palpeggiamenti nelle zone intime. Dodici gli episodi contestati
L'uomo si è difeso spiegando il contatto fisico è stato casuale e di non essersi nemmeno reso conto del turbamento della giovane. Proposta istanza di riesame