A 48 ore dalle dimissioni ufficiali Cateno De Luca ha incontrato i cronisti per mettere un punto definitivo alla fine di questa esperienza amministrativa e ricominciare subito con il progetto politico delle regionali 2022 e delle future comunali che non hanno ancora una data. Da martedì toccherà alla Regione rispondere alla richiesta di nomina immediata di un commissario. Visibilmente commosso al termine della conferenza stampa De Luca ha ringraziato la città che lo ha eletto nel 2018 sei mesi dopo il secondo arresto ed è tornato ad attaccare la maggioranza dei consiglieri che dall'approvazione del bilancio di previsione 2021 ha deciso di non "dargli" più credito in aula.. Il successore alla candidatura a sindaco sarà reso noto nella notte tra lunedì e martedì mentre tutta la giunta sarà riconfermata in toto accanto a colui o colei che non ha ancora un volto né un nome. Il sindaco dimissionario ha detto di aver già rifiutato la vicepresidenza regionale con delega a Bilancio e Programmazione, vuole "correre" da solo nel progetto del movimento meridionalista che passerà anche dalle prossime elezioni nazionali e che a suo dire vedrà Messina protagonista politica e non città subalterna alle strategie romane e siciliane.  Due i crucci: la pubblicazione del video sui clochard al Palacultura e la mancata demolizione del Sea Flight. "Come sindaco mi dò 10 e lode perché le condizioni in cui ho operato sono da 10 e lode, al di là se qualcosa non sono riuscito a farla. Io sono un sindaco eletto senza il Consiglio comunale e non mi sono mai comprato i consiglieri".