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VIDEO | Il direttore sanitario dell'Asp racconta l'emergenza: "Dotazione sufficiente, tranquilli per le prossime settimane"

Tracciamento, scuole, posti letto, vaccini. A tu per tu con uno dei responsabili della gestione della pandemia. "Il tracciamento va migliorato, ma gli ospedali non sono al collasso. Bisogna ancora mantenere alta la guardia. I vaccini? Pianificazione funziona"

Mantenere costantemente i dispositivi di sicurezza, il distanziamento sociale e non abbassare mai la guardia. Regole semplici, quelle in cui crede il direttore sanitario dell'Asp, Dino Alagna, che fa il quadro della gestione della pandemia in città. Mentre la curva dei contagi cresce di giorno in giorno, il primo cittadino si scaglia duramente contro l'Asp e il direttore Paolo La Paglia invocando la zona rossa per la città di Messina, e le denunce sulla cattiva gestione dei tamponi, l'assenza delle Usca e il mancato smaltimento dei rifiuti pericolosi sono numerosissime, il commissario straordinario traccia un bilancio dell'operato svolto. 

"Il problema del tracciamento è stabilire la prossimità e il tipo di contatto che si è avuta con il soggetto risultato positivo, ma c'è molto da lavorare", spiega a MessinaToday. Il coronavirus ha lasciato emergere, infatti, una arretratezza digitale e una metodologia vetusta nel sistema sanitario provinciale. Lacune che, ancora, non sono state colmate. Prova ne é il ricorso sempre più frequente dei cittadini all'autotracciamento. "Ma non siamo i peggiori d'Italia, anzi dall'inizio della pandemia a oggi per noi non è stato necessario trasferire altrove i pazienti ma siamo riusciti a trattarli sempre nei nostri ospedali", spiega Alagna.

I nosocomi non preoccupano il commissario perché, anche se i numeri dei dei ricoveri restano alti, le strutture a disposizione per trattare i pazienti covid ci sono e anche le terapie intensive da adibire in caso di necessità a rianimazioni covid. "Fondamentale sarebbe invece reclutare rianimatori e medici di terapia intensiva - racconta - Ma la dotazione dichiarata da ciascun nosocomio sulla piattaforma Gekos è sotto controllo". E le scuole? "Lo screening deve essere costante, non basta eseguire tamponi prima di riaprire. Non è questa la forma di prevenzione che ci può fare stare tranquilli - sottolinea - Ma serve soprattutto l'aiuto dei dirigenti scolastici". Intanto prosegue la campagna vaccinale e, sui dubbi emersi riguardo il secondo carico, Alagna è ottimista. "Tutto sta procedendo per il meglio, arriveremo alla cittadinanza eda marzo in poi", ha detto. Sulla possibile sostituzione di La Paglia, Alagna non risponde. "Ma sono pronto ad assumermi le responsabilità in caso di nomina", ammette. 

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