Maltempo, il day after: Messina conta i danni e i disagi subiti
Decine di alberi caduti e danni all'impianto di illuminazione. In via Geraci un tronco si è abbattuto contro il cancello del Genio civile. Vento da record con raffiche fino a 188km/h
La quiete dopo la tempesta. Messina si è svegliata intontita dopo una notte di tempesta con le forti raffiche di scirocco che hanno causato il crollo di decine di alberi e danneggiato i pubblici servizi.
In via Garibaldi si è sfiorata la tragedia con un grosso arbusto che si è abbattuto su un'auto causando il ferimento di due donne.
La furia del mare rischia di distruggere un cantiere navale
Si è rischiato grosso anche in via La Farina. Lungo l'arteria sono caduti diversi alberi che abbelliscono lo spartitraffico e solo per puro caso i danni non sono stati maggiori. Ma la viabilità è andata comunque in tilt con lunghe file di veicoli dopo che i rami avevano occupato interamente la carreggiata lato sud.
I danni in città
Caos anche in viale della Libertà dove il tram è rimasto bloccato per un'ora in seguito alla caduta di detriti sui binari.
Una notte turbolenta per i vigili del fuoco che hanno ricevuto numerose telefonate da cittadini impauriti. Sul viale Gazzi la furia del vento ha divelto un palo della pubblica illuminazione mentre sul torrente Trapani il vento ha danneggiato l'impianto elettrico che regola i serbatoi idrici. Le abitazioni della zona hanno dovuto fare i conti anche con l'acqua razionata.
Il mare invade la statale 114
Danni evidenti anche in via Geraci. Un tronco ha divelto il cancello d'ingresso del Genio civile abbattendo di fatto l'intera recinzione in metallo.
Vento da record
La tempesta di scirocco che ha sferzato per tutta la notte in buona parte della provincia di Messina ha fatto registrare numeri da record. A Novara di Sicilia il vento ha toccato i 188 km/h, stabilendo un nuovo primato regionale.
In città il vento si è attestato invece sotto i 100 km/h. Tra i punti più esposti, l'imboccatura lato nord dello Stretto le cui onde hanno messo in seria difficoltà le navi traghetto che hanno continuato il servizio tra le due sponde. A Villa San Giovanni una nave di Rfi ha urtato il molo causando disagi ai viaggiatori che hanno dovuto attendere alcune ore prima di poter proseguire il viaggio.