rotate-mobile

Randagismo, al Comune costa oltre mille euro al giorno la gestione: "Non alimentiamo l'emergenza"

Dopo le numerose segnalazioni, anche di aggressioni, l'assessore Minutoli fa il punto sul servizio di recupero degli animali abbandonati e trasferiti al Millemusi di Castanea che ha soli 340 posti a disposizione

Tre euro e cinquanta centesimi per la gestione quotidiana di un cane al canile Millemusi, 340 i posti a disposizione per ogni randagio ritrovato nel territorio cittadino e trasferito al canile, spesa complessiva a carico del Comune di circa mille euro al giorno, il servizio di accalappiacani che resta da anni privatizzato e curato dalla ditta cooperativa Asd.

L'assessore alla Tutela degli animali Massimo Minutoli ha fatto il punto della situazione sul randagismo visto che nelle ultime settimane sono aumentate le segnalazioni di randagi, anche pericolosi e di grossa taglia, che girano indisturbati per la città. Nei giorni scorsi anche un poliziotto, a San Raineri, era rimasto ferito per via di un'aggressione. Per Minutoli non è allarme randagismo anche se i problemi di gestione non mancano e invita i messinesi a esternare reali segnalazioni di pericolo e non di cani che possono continuare a vivere liberi.

 I cittadini che vogliono segnalazione di un cane o gatto randagio investito, ferito o in cattivo stato di salute devono contattare l'ufficio Randagismo in orario d’ufficio al numero 0907722258 che girerà la richiesta alla Asd. La ditta, una volta recuperato l’animale, lo condurrà alla Clinica convenzionata Bivet di via Tommaso Cannizzaro che, valutata la gravità del caso, presterà le cure necessarie per le successiva riallocazione nel territorio di provenienza o adozione.


 

Video popolari

Randagismo, al Comune costa oltre mille euro al giorno la gestione: "Non alimentiamo l'emergenza"

MessinaToday è in caricamento