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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Pizza e cocktail, l'Orso al Duomo conquista "Identità golose"

Sul palco, a ritirare il premio Matteo La Spada, pizzaiolo dei locali del gruppo

Premio speciale “Pizza e Cocktail” all’Orso in Duomo di Messina durante la presentazione della prima edizione della guida “Pizza & Cocktail” di Identità Golose, nota testata online che si occupa di enogastronomia fondata quasi venti anni fa da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, presentata stamattina al Centro Congressi di Fondazione Cariplo a Milano. Un riconoscimento che premia il perfetto abbinamento tra l’idea di pizzeria e quella di cocktail bar, progetto che, da più di un anno a questa parte, L’Orso in Duomo porta avanti con convinzione grazie al prodotto eccellente del pizzaiolo Matteo La Spada e alle miscele create ad hoc dal bartender Daniele De Carolis. 

La guida, curata da Carlo Passera e Claudia Orlandi, il primo, coordinatore della sezione dedicata alle pizze Margherita e, la seconda, di quella relativa agli aperitivi, nata con l’intento di mettere ordine nelle offerte creando una sezione distaccata della Guida dei ristoranti d’autore dedicata esclusivamente al mondo delle pizzerie e a quello dei cocktail bar d’autore, valorizza le espressioni autoriali di due mondi che dialogano strettamente tra di loro. 

Alla presentazione, protagonisti non solo i grandi maestri pluripremiati del mondo della pizza, come Padoan, Pepe, etc. ma anche la nuova generazione di pizzaioli. In questo consesso di assoluto prestigio, in cui più che mai spiccano quei locali nei quali, per loro natura, pizza e cocktail vanno a braccetto, all’Orso in Duomo, pari merito con la pizzeria Prisco Pizza & Spirits di Boscotrecase in provincia di Napoli, viene attribuito il premio “Pizza e Cocktail” che riconosce al progetto tutta l’attenzione verso la qualità della materia prima sia nel cibo che nell’accompagnamento e rende onore ad una Sicilia che ha tanto da dare in termini di patrimonio gastronomico. 

Sul palco, a ritirare il premio Matteo La Spada, pizzaiolo dei locali del gruppo, che ha così commentato: “È sempre una grande emozione salire su un palco per ricevere un premio. In questo caso è stata forse ancor più grande perché il riconoscimento datoci da Identità Golose calza perfettamente con quello che è il progetto che portiamo avanti con convinzione all’Orso in Duomo e che prevede l’abbinamento tra i cocktail magistralmente eseguiti dal nostro bartender Daniele De Carolis e la mia pizza “Duomo”. La Duomo è un prodotto unico, al contempo croccante e morbido, profumato e gustoso, il frutto di una lavorazione che prevede l’utilizzo di quattro differenti tipologie di farina e il cui processo produttivo si svolge in un totale di 32 ore, proprio al fine di ottenere proprietà strutturali e organolettiche uniche. Un prodotto con queste caratteristiche meritava abbinamenti non scontati con il beverage, ecco perché abbiamo pensato di proporre una carta dei cocktail in cui ogni drink potesse essere abbinato ai vari topping della Duomo e che, al pari della proposta food, sposasse il nostro progetto di promozione del territorio e rispettasse i requisiti di alta qualità della materia prima. Grazie dunque a tutto il nostro team perché, se è vero che sul palco oggi c’ero solo io, questo premio va a tutto il nostro personale di sala e di cucina che lavora ogni giorno con entusiasmo e dedizione”.

Emozionato anche Giancluca Arcovito che del gruppo L’Orso è titolare insieme ai fratelli Giuseppe e Gabriele e a Giuseppe Denaro. “Quando abbiamo aperto L’Orso in Duomo – ha commentato – lo avevamo immaginato non come una filiale della nostra pizzeria di successo, L’Orso in via Calapso, ma come un locale attraverso il quale guardare alla pizza da un’angolazione differente. Un ristorante vero e proprio in un ambiente finemente arredato e con un servizio di sala accogliente e attento e un prodotto, la “Duomo” appunto, unico e reperibile solo in questo luogo, una pizza-non pizza che fa della friabilità la propria caratteristica. All’interno di questo progetto, ci è sembrato naturale inserire una proposta diversa pensando proprio ad un abbinamento pizza-cocktail in cui ogni drink si adatti perfettamente alle varie Duomo in carta. Ricevere questo premio oggi ci dà la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta e ci stimola a seguirla con sempre più entusiasmo”.

Il premio di oggi all’Orso in Duomo si va ad aggiungere ai premi attribuiti all’Orso (tre spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso; premio Best in Sicily Migliore Pizzeria 2021; inserimento all’interno della classifica 50 Top Pizza Italia; due pizze della guida “I ristoranti e i vini d’Italia” 2022 de L’Espresso) e all’Orso in teglia (inserimento all’interno della classifica 50 Top Pizza Italia; premio Levoni “Pizza e Territorio” per la guida del Gambero Rosso; tre rotelle nella Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso).

L’Orso in Duomo

Nel 2022 L’Orso si fa in quattro grazie all’arrivo dell’ultimo nato, L’Orso in Duomo. L’idea non era quella di creare una filiale in centro della nota pizzeria di via Calapso, bensì un ristorante che facesse dell’arte bianca il proprio punto di forza, un luogo accogliente e finemente arredato, dotato di una sessantina di coperti all’interno e altrettanti all’esterno, dove il cibo stesso fosse manifestazione della propria terra. L’Orso in Duomo si propone quindi come ambasciatore del territorio focalizzando la propria proposta su di esso, ma lasciando ampio spazio alla sperimentazione. Non più dunque un locale dove gustare semplicemente una buona pizza, ma un vero e proprio progetto che punta alla valorizzazione della provincia di Messina attraverso l’utilizzo della ricca offerta agroalimentare che essa offre, dalle vette dei Nebrodi e dei Peloritani fino ad arrivare ai due mari che la bagnano, lo Ionio e il Tirreno, senza tralasciare le isole. Offerta agroalimentare che, eccezion fatta per alcuni prodotti la cui notorietà ha ormai raggiunto ambiti extra siciliani, non è spesso conosciuta oltre i confini provinciali. Nasce così l’esigenza di creare una rete con i produttori locali partendo dalla loro conoscenza diretta e promuovendone il lavoro attraverso le proposte in carta. Ed è dunque con questo obiettivo che l’intero menù dell’Orso in Duomo, a partire dai condimenti fino ad arrivare alla carta dei vini e delle birre, parla fieramente messinese attraverso proposte che impiegano materia prima locale, laddove disponibile, senza tuttavia rinunciare a contaminazioni nei casi in cui il territorio, messinese e siciliano in generale, non dovesse offrire le proprie alternative.

In quest’ottica, Matteo La Spada per questa sede ha deciso di andare fuori da ogni schema e introdurre una creazione differente da quanto già proposto altrove. Un prodotto unico, al contempo croccante e morbido, profumato e gustoso, frutto dell’utilizzo di quattro differenti tipologie di farina al fine di ottenere proprietà strutturali e organolettiche uniche, il cui processo produttivo si svolge in un totale di 32 ore e prevede tre step di cottura in modalità differenti. Nasce così la “Duomo”, la pizza-non pizza che fa della friabilità la propria caratteristica e che è possibile gustare solo in questa sede, sotto l’occhio vigile del leone del campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta. Cavalli di battaglia di questa originale proposta, in un menù di circa una quindicina di gusti, sono la “Letojanni”, con senape selvatica, provola di Cesarò e crema Orso alla senape, la “Ucria”, guarnita con roast beef di lonza di manzo locale, provola affumicata dei Nebrodi, capperi di Salina, foglie di cappero, sedano croccante e salsa tonnata preparata con ventresca di tonno siciliano, e la “Mediterraneo”, con sarde affumicate, cipolla caramellata, datterino rosso semi dry e gel al limone.

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