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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Gli autotrasportatori siciliani minacciano di scioperare per 4 giorni, oggi un tavolo tecnico

Una mobilitazione cominciata il mese scorso che rischia di concretizzarsi la prossima settimana. Falcone: "Rappresenteremo le loro aspettative al governo nazionale"

Uno stop degli autotrasportatori e quindi dei rifornimenti di tutti i tipi dall'8 al 12 novembre. È il rischio, sempre più concreto, a cui la Sicilia potrebbe andare incontro la prossima settiimana dopo lo sciopero proclamato dagli autotrasportatori Aias. Una mobilitazione che era già partita il mese scorso dopo l'introduzione del green pass obbligatorio per i dipendenti, che ha trovato adesso il supporto delle sigle sindacali. Anche perché, fra le istanze dei trasportatori, c'è anche la necessità di trovare un accordo dopo l'aumento del costo del carburante. A cercare una soluzione per scongiurare un blocco che rischierebbe di paralizzare l'isola è l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. 

"Raccogliendo le istanze degli autotrasportatori siciliani, abbiamo convocato domani un tavolo urgente per scongiurare ogni ipotesi di fermo fissata fra l’8 e il 12 novembre. Siamo vicini alle ragioni della categoria, stretta da un lato dall’aumento dei costi di additivi, carburanti e di tutto il sistema della logistica in generale, dall’altro dalle penalizzazioni che la Sicilia subisce in maniera strutturale. Ci faremo carico di rappresentare le loro aspettative al Governo nazionale e verificheremo eventuali soluzioni da attuare come Governo della Regione. Occorre però fare ancora appello al senso di responsabilità di tutti, affinché l’eventuale scelta di scioperare non diventi una soluzione peggiore dei mali", ha dichiarato Falcone. 

Oggi è stato quindi convocato alle 16.30 al PalaRegione di Catania un incontro con gli autotrasportatori AIAS per un confronto. 

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