“La grande menzogna" chiude la prima parte del Cortile Teatro Festival
“La grande menzogna”, scritto e diretto da Claudio Fava e interpretato da David Coco chiuderà la prima parte della XII edizione del Cortile Teatro Festival di Messina, nel Cortile del Palazzo Calapaj – D'Alcontres (ore 20,45). Lo spettacolo già in programma il 7 agosto avrà una seconda replica il giorno dopo, visto che le prenotazioni per lunedì hanno raggiunto immediatamente il tutto esaurito. Si tratta di una produzione di Nutrimenti Terrestri che a Messina sarà alla sua seconda replica dopo il debutto al Festival di Tindari. Il programma del Cortile Teatro Festival proseguirà poi nell’Area Iris con altri tre spettacoli, fra cui il ritorno di Gaspare Balsamo con il nuovissimo cuntu “Simposio” e “Vacanze Romane”, scritto e diretto dalla messinese Nella Tirante. Come si legge nelle note di regia, "La “grande menzogna” e il furto di verità che il paese ha subito sulla morte di Paolo Borsellino, ridotta ormai a un garbuglio di menzogne, fnti testimoni, amnesie, sorrisi furbi, processi viziati, infniti silenzi e sfacciate, sfacciatissime menzogne".
"Il testo – continuano le note - non porta in scena la narrazione minuziosa del depistaggio, perche non vuole essere un’operazione di teatro pedagogico della memoria: e anzitutto un’invettiva. E protagonista ne e lui, Borsellino: raccontato non piu – come cento volte si e fatto - nell’agonia e nella morte, ma nella condizione risolta di chi non c’e piu. E vuol riepilogare le cose accadute, con il divertito distacco di chi e ormai oltre e altrove. Un Borsellino picaresco, sfrontato, rabbioso, lucido, imprevedibile, mai mesto. La sua
invettiva non ha come obiettivo mafe e manovali mafosi, bensì noi. Il buon pubblico dei vivi, dei giusti, degli addolorati, dei falsi penitenti, degli irrimediabili distratti. Alla banalità del male, la voce del giudice sostituisce la banalità del bene, la sua ovvietà, il comodo rifugio di chi inventa eroi ed eroismi per non accorgersi che della verità viene fatto scialo sotto i suoi occhi.
“In questo paese fa comodo a tutti pensare che dietro la mafa ci sia solo mafa. Che le ombre sono solo macchie di luce. Che dopo ogni notte ritorna il giorno, e si porta via i pensieri storti, i sospetti, i silenzi...” dirà Borsellino, tra le ultime battute, in un dialogo immaginario con noi e con sua fglia Fiammetta. Finale
aperto, restituito allo spettatore: 'E voi che dite? Ce le facciamo bastare queste cose? Io sono morto, ma voi no. Tocca a voi decidere. Allora, che facciamo, ce la mettiamo una pietra sopra?'".
Il Festival proseguirà con tre spettacoli nell'Area Iris a Ganzirri. Il 16 agosto (ore 21) tornerà “Simposio”, il nuovissimo cunto di Gaspare Balsamo, che aveva inaugurato la rassegna messinese ottenendo un grandissimo successo. Il 17 agosto ci sarà un spazio per i piu piccoli, fortemente voluto dal direttore artistico Roberto Zorn Bonaventura ("Abbiamo avuto grandi richieste", spiega): “Upi pian pianino” con Monia Alferi (anche regista) e Manuela Boncaldo sarà in scena alle ore 19. Infne, il 18 agosto (ore 21), conclusione con l'attesissimo “Vacanze romane”, scritto e diretto da Nella Tirante e interpretato da Giulia
Eugeni e Matteo Berardinelli: protagonisti il cinema e il desiderio di pace.
Il Cortile Teatro Festival nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura (che è il direttore artistico), Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo. Il Castello di Sancio Panza organizza il Festival con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara, della Multisala Iris e con il sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, e di Caronte-Tourist. Grafca di Riccardo Bonaventura. Prenotazione obbligatoria al numero whatsapp 3487967879.