Armenian State Symphony Orchestra con Gloria Campaner e Freddy Kempf al Palacultura
Due appuntamenti imperdibili apriranno la stagione concertistica 2019/2020 promossa dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” e dall’Accademia Filarmonica di Messina. Domenica 13 ottobre, infatti, l’Auditorium del Palacultura “Antonello da Messina” sarà la cornice della doppia esibizione , la prima al mattino, l’altra nel pomeriggio, dell’Armenian State Symphony Orchestra, diretta da Sergey Smbatyan. Coprotagonisti dei due concerti, i pianisti di fama internazionale Gloria Campaner, direttore artistico della “Bellini”, e Freddy Kempf.
Filarmonica -Bellini, pronta a salpare una stagione di respiro “internazionale”
Ricco e suggestivo il programma di entrambi gli eventi. Nel corso del primo concerto – con inizio alle 11,30 – l’Orchestra e Kempf (pianoforte solista) eseguiranno il Concerto per pianoforte e orchestra “Travel Notebook” (Appunti di viaggio) di Alexey Shor, una suite in sette movimenti, ognuno dei quali ispirato alle impressioni di viaggio del musicista in occasione della visita di alcune città europee. A seguire, la formazione diretta da Sergey Smbatyan suonerà assieme a Gloria Campaner (pianoforte solista) uno dei massimi capolavori di Ludwig van Beethoven: il Concerto per piano e orchestra n. 5 in Mi Bemolle Maggiore op. 73 “Imperatore”, composto nel 1809, durante l’invasione napoleonica a Vienna.
Il concerto pomeridiano, che inaugura ufficialmente la Stagione Concertistica e che si terrà alle 18, vedrà l’Armenian State Symphony Orchestra e Freddy Kempf eseguire ancora una volta “Travel Notebook” di Shor. Successivamente l’Orchestra offrirà al pubblico messinese una serie di brani, tutti caratterizzati dal legame con i canti popolari, di compositori armeni. Tra i brani in programma, “Sareri Hovin Mernem” di Komitas, la "Festive Overture" di Arutiunian, l’Adagio dalla “Marmar” Suite di Edgar Hovhannisyan, “Symphonic Images” di Gazharos Saryan e, infine, “Lezghinka” da “Gayaneh” Ballet di Aram Khachaturian.