Un'ora di Arcobaleno al carcere di Barcellona
Si chiama "Un'ora di Arcobaleno" ed è 'ennesimo progetto targato Crivop Italia ODV, associazione no-profit presieduta dal messinese Michele Recupero, che su impulso dell'articolo 28 della legge sull'ordinamento penitenziario che recita "Particolare cura è dedicata a mantenere, migliorare o ristabilire le relazioni dei detenuti e degli internati con le famiglie" organizza nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto un progetto in cui verranno coinvolti i figli dei detenuti.
L'appuntamento è per domani, sabato 22 ottobre, dalle 9 alle 12.
Sei volontari della Crivop della sezione di Barcellona, insieme a sei giovani del gruppo di animazione "L'Arca delle Meraviglie" di Olivarella, intratterranno con vari giochi le famiglie dei detenuti, che, nell'occasione, sono state autorizzate dal magistrato di sorveglianza a trascorrere questi momenti di spensieratezza e di libertà nell'area verde dell'istituto.
L'obiettivo è quello di diffondere amore e speranza.
Sono stati autorizzate a partecipare a questa giornata dodici mamme, con diciannove bambini, che avranno la possibilità di stare sulle gambe del papà ristretto.
Si inizierà con un corposo rinfresco, con dolci, patatine e bevande, offerte dalla Crivop. Subito dopo, entrerà in azione il gruppo di animazione, che intratterrà i bambini, facendoli giocare con i loro papà e con le loro mamme. Un progetto diventato realtà, come sottolinea la Crivop, grazie anche alla grande disponibilità della direttrice del carcere di Barcellona Romina Taiani.