Filarmonica Laudamo, concerto con Claudia Caristi e Cesare Natoli
Tutta l’intensità della musica classica nel prossimo appuntamento della stagione concertistica della Filarmonica Laudamo. In programma, domenica 30 maggio ore 17,30 e 20, "Serate musicali al Faro" con Claudia Caristi soprano e Cesare Natoli al pianoforte,musiche di Laudamo, Casalaina, Jonata, De Julinetz, Calapso, introduzione all’ascolto e videoproiezioni a cura di Cesare Natoli. "Serate musicali al Faro" è un album di sette romanze da camera su testi di poeti messinesi che Antonio Laudamo (Messina 1813-1884) compose per le dame dell’aristocrazia peloritana e per cantanti suoi amici.
Claudia Caristi soprano, è nata a Messina dove si è diplomata in Canto con il massimo dei voti sotto la guida di Maria Santamaria Trapani, e si è laureata in Lettere moderne con una tesi in Storia della musica sul compositore messinese del ’600 Pietro Maria Marsolo. Ha fatto parte della Corale Polifonica “G.P. da Palestrina” di Messina. Fin da giovanissima si è affermata in competizioni prestigiose: finalista al Concorso Internazionale “Voci Nuove Belliniane” (Teatro Bellini di Catania, 1990), prima classificata al Concorso Nazionale “Giovani Cantanti Lirici” di Montecorvino Rovella (1991), vincitrice del Concorso Internazionale “Prima Scrittura” organizzato dal Centro Promozione Cultura Città di Firenze, ha debuttato nel teatro d’opera nel Satyricon di Bruno Maderna. Ha frequentato il Corso di perfezionamento dell’Accademia Internazionale di Arte Lirica di Osimo e quello di Tecnica e stile vocale diretto da Rodolfo Celletti al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca. Ha seguito corsi di perfezionamento in Prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca con Aris Cristofellis, Giovanni Acciai, Nino Albarosa, Haward Arman e Walter Testolin. Ha collaborato con formazioni di musica antica tra cui “L’Homme Armé” di Firenze, la “Cappella Ducale” di Venezia, il Trio “La Follia”, gli ensemble “Sibarò”, “Nova Carmina” e “In Chiave di Bach” di Catania. Ha approfondito la musica vocale da camera partecipando al corso “Opera Laboratorio” tenuto da Elisabeth Lombardini-Smith (Palermo 2000), ai corsi del Centre International de la mélodie française “Académie Francis Poulenc” (Tours 2002 e 2003) e ai seminari di Meinard Kraak (Catania 2005 e 2006, Mainsat 2005). Nel 2006 ha partecipato a una masterclass su Paul Verlaine e la musica vocale da camera tenuta al Conservatorio dell’Aja. Ha collaborato al progetto “Omaggio a Francis Poulenc nel cinquantenario della morte” organizzato dall’Università di Catania. Dopo aver lavorato in diversi teatri italiani (Comunale di Bologna, La Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Accademia di Santa Cecilia a Roma), dal 1996 fa parte del Coro del Teatro Bellini di Catania e nel 2006 ha interpretato, nella stagione lirica dell’ente, il ruolo di Sandmann in Hänsel und Gretel di Humperdinck. Oltre a dedicarsi all’esecuzione di musica sacra e di opere del ’700 italiano, svolge un’interessante attività concertistica nel settore della musica da camera.
Cesare Natoli I (Messina 1969) si è laureato in Filosofia all’Università di Messina e in Musicologia in quella di Cremona/Pavia. Si è anche diplomato in Pianoforte al Conservatorio “A. Corelli”, dove è stato allievo nella classe di Vittorio Trovato. Ha seguito corsi di perfezionamento esecutivo e seminari di studio con Giuseppe La Licata, Aldo Ciccolini e Jorge Demus. Ha svolto attività concertistica in Italia e all’estero come solista e in formazione da camera, e ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche risultando vincitore, tra gli altri, dell’Anteprima Nazionale Arte “Elio Vittorini” e secondo premio al Concorso “AMA Calabria”. Titolare di una cattedra di Filosofia e Storia al Liceo “Emilio Ainis” di Messina, è stato per venti anni docente a contratto di Filosofia Sistematica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Messina (Facoltà Teologica di Palermo). Autore di numerosi saggi e articoli scientifici di carattere filosofico e musicologico, ha pubblicato anche le monografie Nietzsche musicista. Frammenti sonori di un filosofo inattuale (L’Epos, Palermo 2007) e Il suono dell’anima. Musica e metafisica nella riflessione filosofica e teologica (Aracne, Roma 2013). Più orientato sul versante sociologico e dell’impegno civile è il suo recente Covid. Le Cinque lettere della follia. Restare lucidi nelle pandemie (Di Nicolò, Messina 2021). Giornalista pubblicista, è inoltre dottore di ricerca in Metodologie della filosofia (ha conseguito il dottorato con una tesi sul rapporto tra musica e filosofia della complessità), ed è membro del direttivo del Centro Studi Filosofia della Complessità “Edgar Morin”, operante presso l’Università degli Studi di Messina.
Ingresso in abbonamento oppure bilgietto singolo da acquistare all'entrata al costo di 15 euro sui posti rimasti disponibili.