L'isola che non c'è, viaggio di scoperta sensoriale con Claudio Piccini e Valeria Macadino
Un viaggio sensoriale attraverso il mare, uno sguardo nostalgico al passato divenuto presente consapevole: questi i filoni che Claudio Piccini e Valeria Macadino narreranno
presso Exante Galleria con la mostra L'isola che non c'è. Il vernissage si terrà sabato 30 aprile alle ore 18.
Valeria Macadino nasce a Bergamo, ma ha origini siciliane. Dall’infanzia mostra curiosità nei confronti dell’arte del disegno e per tale ragione si diploma in Fashion Design presso la
Naba di Milano. Dopo aver lavorato qualche anno nel mondo della moda, si avvicina al mondo della grafica e dei tattoo, sua grande passione fin dall’adolescenza. Si avvia così il
suo percorso.
Claudio Piccini, artista messinese, avvia la propria carriera all’età di ventiquattro anni lavorando su opere in chiaroscuro. Lo affascinerà la tecnica della spatola, poco praticata
nell’area messinese sino a padroneggiarla del tutto. Il focus nei suoi lavori ricade sul tema del mare, a lui molto caro. Il legame forte con la propria città si evince osservando i colori
fervidi delle sue opere, ammirabili inoltre nelle opere realizzate lungo le fermate della linea tranviaria di Messina, alle fermate Repubblica e Provinciale.
L’isola che non c’è è un viaggio di scoperta, è un percorso di ricerca all’interno del proprio io che conduce all’individuazione di un luogo intimo ed essenziale dentro ogni uomo.
Paesaggi e sapori eoliani si fondono all’immaginazione dell’artista, creando un connubio perfetto. È una visione surreale, un’immersione in luoghi utopici che rinviano ad una
dimensione altra non raggiungibile concretamente.