“Mume20 Off”, al Mume in scena Nove
Appuntamento mercoledì 5 agosto alle ore 21,30 al Giardino del Museo Regionale Interdisciplinare di Messina con il quarto spettacolo di Mume20 Off , stiamo parlando di “Nove” di Egle Doria e Nicola Alberto Orofino.
Sono nove i mesi che servono per liberarsi dai vincoli della forma embrionale e conquistare la vita. Il nove è il numero sacro che simbolicamente indica la conquista della verità e della libertà. Nove è il racconto di un viaggio verso mete estere vicine per realizzare il sogno che l’ipocrisia della nostra Italia vieta. Nove è un racconto ironico e disordinato, come disordinati e confusi sono spesso i ricordi. Nove è un diario che la memoria sfoglia attraverso il monologo serrato di una donna siciliana, prima figlia, poi madre. È la storia di una famiglia come tutte le altre, costruita su sentimenti sinceri per il riconoscimento dei quali deve lottare in questo tempo che semina odio e detta leggi sull’amore. Nove è un inno alla vita e alla libertà.
La storia di Egle, che in un mondo altro sarebbe una storia “di vita normale”, in un contesto sociale e politico che non fa presagire nulla di buono, diventa un urlo gentile, una ferita salutare che penetra nelle coscienze e nelle vite di tutti noi.
Il teatro che dà voce a questa storia è dunque uno splendido atto di ribellione, ironico certo, ma forte e deciso
Spettacolo con Egle Doria; regia di Nicola Alberto Orofino; assistente alla regia Gabriella Caltabiano; scene e costumi Vincenzo la Mendola; assistente scenografia Enzo Pace; foto Gianluigi Primaverile; comunicazione Stefania Bonanno; grafica Maria Grazia Marano; organizzazione Maria Grazia Pitronaci; amministrazione Federica Buscemi; produzione Associazione Culturale Madè . Consigliata la prenotazione consultando il sito.