L'arte di Caravaggio, undici storici raccontano la permanenza in città
Si inseriscono nell’ambito del 450° Anniversario della nascita di Caravaggio le due giornate di studio dedicate a Michelangelo Merisi da Caravaggio e alla sua permanenza a Messina. Accolta dall'assessore alla Cultura Enzo Caruso la proposta della storica dell’arte Grazia Musolino ideata in sinergia con il Museo e la Soprintendenza ai Beni culturali.
A partecipare, il 14 e 15 dicembre, i più accreditati storici messinesi dell’arte. Al fine di stabilire gli aspetti logistici delliniziativa, il cui coordinamento scientifico è affidato alla dottoressa Musolino, l’assessore Caruso ha convocato a Palazzo Weigert i relatori Grazia Musolino, Caterina Di Giacomo, Gioacchino Barbera, Francesca Cicala Campagna, Caterina Ciolino, Donatella Spagnolo, Alessandra Migliorato, Giampiero Chillè, Virginia Buda, Stefania Lanuzza e Davide Rigaglia.
“Un vero ‘Cenacolo’ di esperti di altissimo profilo – ha dichiarato l’assessore Caruso – che da anni, nei propri ruoli istituzionali, hanno svolto attività di promozione e divulgazione e, soprattutto, hanno studiato e pubblicato su riviste scientifiche e cataloghi di importanti mostre a carattere nazionale saggi che riguardano le opere caravaggesche messinesi”.
Le due giornate, le cui sessioni saranno presiedute dal direttore del Museo Orazio Micali, dalla soprintendente Mirella Vinci e dal presidente della Società Messinese di Storia Patria Salvatore Bottari, si concluderanno nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, con lettura dal vivo del dipinto murale raffigurante l’Ultima Cena (1617), opera del messinese Alonzo Rodriquez e, a cura del professor Davide Rigaglia, con la presentazione di immagini inedite dello stacco del dipinto, avvenuto nel 1951 dal refettorio del Convento di S. Maria del Gesù Inferiore, e del suo restauro ad opera di Cesare Brandi.