Bruno Schneider e l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Corelli in concerto al Palacultura
Uno dei più grandi cornisti al mondo Bruno Schneider incontrerà l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Corelli diretta dal maestro Bruno Cinquegrani domenica 16 febbraio alle ore 18 al Palacultura Antonello. Un concerto unico nato dalla collaborazione la Filarmonica Laudamo onlus ed il Conservatorio di Messina durante il quale si potranno ascoltare musiche di Wagner, Strauss, e ?ajkovskij.
Il grande cornista internazionale vanta una carriera strepitosa cominciata con gli studi al Conservatorio di La Chaux de Fonds proseguita poi con l'esibizione con le grandi orchestre come la Tonhalle di Zurigo, la Bayerische Rundfunk e la Suisse Romande Orchestra. Dedicati a lui brani composti da Norbert Moret, Jörg Widmann, Eric Chasalow e Jost Meyersi. Come solista ha suonato con con Radio Orchestre Basilea, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Orchestre National de Lyon, Orchestre Régional de Pau, Colorado Symphony Orchestra, Freiburger Staatsorchester, Nürnberger Symphoniker, Seoul Philharmonic, Orchestra della Rai di Torino, Orchestra da Camera Padova, Boston Modern Project Orchestra. Co-fondatore del Bläserensemble Sabine Meyer il grande musicista ha inciso per EMI, Claves, Avi, Erato, Alpha, Arion e Ambitus.
Cinquegrani direttore associato della Los Angeles Opera e dell’Orchestra Sinfonica della Crimea, collabora con l’Orchestra Nazionale della Polonia, i Belgrade Philharmonic e l’Orchestra Nazionale Ucraina. Ha lavorato con Placido Domingo, Thomas Allen, Mariella Devia, Ruggero Raimondi, e registi come Woody Allen e con i direttori Renato Palumbo, Maurizio Benini, Muhai Tang e con David Parry al Garsington Festival. Dal 2007 collabora con James Conlon.
L’Orchestra sinfonica Corelli, una perla dello Stretto formata da docenti, allievi e tirocinanti del Conservatorio, vanta numerose partecipazioni dal Festival del Cinema di Taormina alla Notte della Musica, ha collaborato inoltre con Franco Mezzena, Stefan Milenkovich, Calogero Palermo e Michele Campanella.