“Sicilia 1943-Finanzieri”, al Castello Gallego un viaggio nel tempo e nella storia
Appuntamento giovedì 17 agosto, nel pomeriggio, all’interno della prestigiosa location del Castello Gallego del Comune di Sant’Agata di Militello con l’inaugurazione della mostra “Sicilia 1943 – Finanzieri”, visitabile sino al 27 agosto.
L’apertura alla cittadinanza sarà preceduta dal tradizionale taglio del nastro, alla presenza del sindaco di Sant’Agata di Militello – dottor Bruno Mancuso e dell’assessore alla cultura - avvocato Salvatore Sanna, del Col. t. Sfp Gerardo Mastrodomenico, comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, nonché di autorità istituzionali, militari e religiose.
La mostra rappresenta un viaggio nel tempo e nella storia, fatta di fotografie d’epoca, documenti e manoscritti, a testimonianza del forte senso del dovere delle Fiamme Gialle siciliane ai quali è dedicata questa raccolta. Un omaggio, doveroso e sincero, alle loro vite, offerte in eroico olocausto alla Patria, in nome del solenne giuramento di fedeltà che ciascuno di loro aveva prestato.
La cerimonia è il frutto di una lodevole iniziativa e di un sinergico impegno dell’Amministrazione comunale di Sant’Agata di Militello e della Guardia di Finanza di Messina, non solo al fine di valorizzare gli straordinari spazi espositivi del Castello Gallego di S. Agata ma, soprattutto, al fine di riportare alla memoria il ricordo degli eventi epocali svoltisi dal 17 agosto 1943, data della liberazione di Messina da parte delle Forze anglo americane. Proprio tali eventi innescarono il processo che portò, in breve, alla tanto attesa conclusione della guerra. In quel particolare contesto storico, la Guardia di Finanza della Regione Sicilia, con i propri militari effettivi, richiamati e mobilitati, oltre ad adempiere ai compiti presidiari e d’istituto a tutela delle privative erariali e degli interessi economico finanziari del Regno, fu impiegata nel concorso alla difesa costiera.
L'iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale santagatese e dal sindaco Mancuso, confermando l’esistenza di solidi rapporti tra la comunità della cittadina tirrenica e la Guardia di Finanza, rende omaggio alla memoria di tutti quei Finanzieri che, con encomiabile senso del dovere, spinto sino all’estremo sacrificio, con i loro atti eroici, si sono resi un insostituibile baluardo delle Istituzioni democratiche del Paese, tale da meritare l’unanime ammirazione, riconoscimento e gratitudine.