Auto elettriche a Messina: la batteria al litio può soffrire il caldo eccessivo
Continuano le lezioni sull’E-mobility svolte dal Prof Aldo Domenico Ficara nel corso “Tecnologie Elettrico Elettroniche e Applicazioni Mezzi di Trasporto “ presso il Professionale Majorana di Giostra. Tra gli argomenti trattati all’interno del modulo didattico “ E-mobility 2.0 “ si è approfondito il fenomeno di correlazione tra i valori termici ambientali e la velocità di carica e scarica di una batteria al litio. Infatti, tutte le vetture esposte ad un intervallo di temperatura tra -7°C e +35°C hanno mostrato lo stesso comportamento, perdendo circa il 12% delle prestazioni operando a basse temperature. Se viene attivato anche il sistema di climatizzazione interno al veicolo, la perdita di prestazione media può raggiungere anche il 41% (fonte: American Automobile Association). Le batterie agli ioni di litio, infatti, sono molto sensibili alla temperatura. A bassi valori termici i componenti sviluppano una resistenza crescente, influenzandone la capacità e la velocità di carica e scarica. D’altro canto, la corrente che fluisce nelle celle e le connessioni associate generano calore, per cui il raffreddamento è di vitale importanza.
Questo riscaldamento è proporzionale al quadrato della corrente, moltiplicato per la resistenza interna delle celle e dei cablaggi: H = k * I2 *R La resistenza interna delle celle aumenta al diminuire della temperatura di esercizio. Alcune case automobilistiche raccomandano di non ricaricare rapidamente (fast-charging) batterie esposte a temperature al di sotto degli 0°C. Ma anche il caldo, come può essere quello dell’estate messinese, influisce sul comportamento delle batterie. Le celle agli ioni di litio cominciano a degradare rapidamente se la loro temperatura è eccessivamente alta (in genere il valore soglia è stimato sopra i 45°C), con conseguente impatto sulla sicurezza delle stesse. Elevate temperature, non costituiscono un problema solo per le prestazioni ma anche per la possibilità di eventi termici incontrollati. Nella lezione il Prof Ficara ha evidenziato che per controllare il fattore temperatura, le batterie sono dotate di un sistema di raffreddamento/riscaldamento chiamato Thermal Management System (TMS), il quale gestisce i valori interni della batteria in funzione delle condizioni di esercizio, evitando di esporre il pacco batteria a valori estremi sia freddi che caldi. Sitografia https://chiacchieresulnano.blogspot.com/2024/01/auto-elettriche-la-batteria-al-litio.html