Caro Bonasera ci sono anche insegnanti che progettano PON e non vengono retribuiti
Rispondo a Fabio Bonasera che indignato per aver preso solo 900 euro su un lordo di 2100 scrive una lettera ad alcuni giornali messinesi in cui racconta di come l’enorme pressione fiscale esercitata dallo Stato penalizzi pesantemente gli insegnanti che lavorano a progetti per avere un compenso extra. Ebbene nei corsi PON esistono situazioni peggiori.
A tal riguardo e a titolo di esempio racconto la storia ( del 2018 ) di un docente di religione di un liceo artistico campano che aveva lavorato in due progetti Pon promossi dalla stessa scuola. Le due iniziative, “Il suono dei bit replay” e “Essere insieme”, erano risultate in testa alla classifica di due graduatorie distinte. Il dirigente scolastico aveva però designato altri docenti ai ruoli di tutor e di coordinatore del gruppo. Il docente di religione si è rivolto a un avvocato per chiedere a un giudice se il comportamento del dirigente scolastico fosse stato legittimo e se non fossero ravvisabili danni economici subiti da risarcire.
Tali danni sarebbero, nella visione del docente di religione, consistiti nell’attività di progettazione svolta a monte (prima cioè dell’approvazione dei progetti da parte del dirigente), sia il danno professionale e all’immagine per il mancato conferimento degli incarichi. La questione finì nelle aule di giustizia dove il tribunale ordinario accolse in parte la tesi del docente e aveva assegnato allo stesso un rimborso risarcitorio pari a 10mila euro. In secondo grado, però, la sentenza fu ribaltata. La corte di Appello, infatti, non riuscì a individuare nelle Linee guida sui progetti Pon una voce con cui giustificare il compenso per l’attività di predisposizione di progetti. Morale della favola il docente che progetta nell’ambito dei Pon una iniziativa approvata e realizzata poi da un altro insegnante non ha diritto a ricevere compensi per l’attività svolta nell’ideazione e predisposizione. Aldo Domenico Ficara (CEO di Regolarità e Trasparenza nella Scuola) e docente presso il professionale Majorana dell’IIS Verona Trento.
