Torri Morandi, indifferenza culturale su un capolavoro di ingegneria
Le Torri di Controbilanciamento a Cavo, note anche come Torri Morandi, sono un complesso di due torri ubicate nel quartiere di Torre Faro che esistono ancora oggi e furono completate tra il 1952 e il 1955 su progetto del noto ingegnere civile italiano Riccardo Morandi. All'epoca servivano a bilanciare le forze di trazione. Questo bilanciamento era gestito da un sistema ingegnoso di tamburi e pulegge che consentiva di tenere i cavi sempre in tiro, assecondando la naturale contrazione e dilatazione dovuta agli effetti termici. Inoltre, tale sistema permetteva ai due piloni di lavorare solo a una forza di compressione, e non a una di flessione, cosa che ha permesso di realizzare strutture così imponenti con una geometria così snella e leggera. Le pulegge erano ospitate in due torri, anch’esse colossali in quanto chiamate ad assorbire tutto il carico dei cavi, alte 22 m e disposte a circa 630 m di distanza dal pilone messinese.
Per la progettazione delle torri, come già detto, ci si avvalse della collaborazione di Riccardo Morandi, che le realizzò in cemento armato precompresso. Furono la prima struttura verticale al mondo realizzata con tale tecnica: un altro record. Nel 1994 dopo la dismissione dei cavi aerei, le Torri, come l’intera area dell’Enel, fu abbandonata. Da qualche anno invece l’area, dimostrando una indifferenza culturale, è adibita dal Comune di Messina soltanto a parcheggi gratuiti per residenti e non, per decongestionare il traffico automobilistico che soprattutto nella stagione estiva affolla le strade del villaggio di Torre Faro.
Le Torri Morandi sono state oggetto dell’ultima lezione di elettrotecnica per l’anno scolastico 2022 – 23 tenuta dal Prof Aldo Domenico Ficara presso il professionale Majorana dell’IIS Verona Trento diretto dalla Preside Simonetta Di Prima. Una lezione che ha avuto come obiettivo trasversale quello della Educazione civica, nel senso di non dimenticare le opere di eccellenza progettuale che caratterizzano il nostro territorio. Sicuramente questa lezione di fine anno scolastico avrà un seguito a settembre.