Scrive il procuratore speciale Vincenzo Li Calsi che sottolinea come le figure degli operatori sociosanitari non rientrino in quelle obbligatorie e che la loro presenza è un quid aggiuntivo. E sul turno notturno: “La segretaria Bicchieri confonde le 12 ore massime di lavoro notturno con le 11 ore consecutive, ogni 24 ore, di riposo giornaliero”
La denuncia della Cisl Funzione Pubblica invia all’Asp: “Le cliniche private accreditate e convenzionate dalla Regione sono tenute a garantire standard qualitativi assistenziali e dotazioni organiche in coerenza con i requisiti prescritti dalla normativa"