La ricetta del Sarago al cartoccio, il “secondo” a nessuno velocissimo e gustoso
La preparazione in padella con pochi e semplici ingredienti che esaltano il sapore del pesce. Parola di “nonna” Iona
Mi hanno regalato un sarago: che fare? Ho deciso che sarebbe stato il pranzo di mio nipote. Quasi due anni di vivace allegria e, come tutti i lioti (aliesi), è goloso di pesce. Quando gli chiedo cosa vuole da mangiare, quasi sempre mi risponde: pecce!
Sventro il pesce, lo lavo e lo metto su un pezzo di carta stagnola. Al posto delle budella metto due foglie di alloro. Sciacquo appena una decina di capperi e li spargo attorno al pesce. Non aggiungere sale. Taglio un limone e metto due fettine sotto e due fettine sopra il saraco. Aggiungo un po' d'olio d'oliva e chiudo il più ermeticamente possibile la carta spagnola. Fossero stati tanti pesci: li avrei messi in forno, ma uno solo non vale la pena (con quello che costa la luce...).
Adagio il pacchetto in una giusta padella e ci verso un bicchiere d'acqua. La metto sul gas a fiamma medio bassa. Dopo 10 minuti giro il pacchetto ed aggiungo un bicchiere d'acqua. Dopo 5 minuti posso spegnere.
Poso il pacchetto su un piatto piano lo apro (il profumo è promettente) pulisco il pesce con un cucchiaio e lo adagio su un altro piatto. Aggiungo un goccio d'olio ed è pronto. A volte ci metto un po' di pastina. Il tanto pesce che resta sulle spine sarà il mio spuntino della mattinata.
Ingredienti per una persona
Un sarago di 400 gr circa o altri pesci simili
Due cucchiai d'olio di oliva
Una decina di capperi al sale
1 limone