Si è svolta questa mattina al Salone delle Bandiere del Comune di Messina, la cerimonia di premiazione del Concorso “Premio Nicholas Green”, organizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina con la collaborazione attiva dell’AIDO-Messina, in memoria del bimbo statunitense di sette anni, in vacanza in Italia, rimasto ucciso, ma ricordato ancora per la generosità immensa dei suoi genitori che decisero di donare i suoi organi.

Alla premiazione sono intervenuti Agostino Mallamace, presidente dell'Aido-Messina, il sindaco Federico Basile e gli assessori Alessandra Calafiore, Liana Cannata e Pietro Currò, e Agata Tringali che ha fatto le veci del provveditore agli studi Stello Vadalà. Sono stati premiati, tre per ogni istituto, gli studenti del “Pugliatti” di Taormina, “Maurolico” di Messina,  “La Farina- Basile” di Messina, I.C. “S. D’Arrigo” di Venetico, I.C. “Foscolo” di Taormina, I.C. di Santa Teresa di Riva, I.C. Santa Margherita di Messina, I.C. di Acquedolci, I.C. “Villa Lina Ritiro” di Messina.

A tre studenti che si sono distinti per la particolarità degli elaborati sarà donata dall’AIDO una lampada da tavolo multifunzione. L’Associazione ha collaborato attivamente, in particolare nelle scuole superiori, per la promozione della cultura del dono e del trapianto degli organi, contribuendo a modificare comportamenti e modi di pensare. Nel corso della premiazione, fuori concorso, è stata elargita anche una borsa di studio in memoria di “Emanuela Algieri”, per iniziativa della famiglia, a tre studenti dell’I.C. ”Guglielmo Marconi” di Pace del Mela.

Emanuela Algieri era una giovane studentessa di Farmacia che nel 2011 perse la vita a seguito di un incidente stradale. I genitori, ricordando il desiderio che Emanuela aveva espresso più volte nel caso in cui fosse successo l’irreparabile, donarono i suoi organi.

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