Assicurazioni auto sempre più salate, prezzi alle stelle anche nel Messinese

Rc auto sempre più salate anche in Sicilia e la situazione non cambia anche in provincia di Messina. In soli 12 mesi il premio medio per assicurare un veicolo a quattro ruote in provincia di Messina è cresciuto del 22% arrivando, a settembre 2023, a 652,97 euro, vale a dire quasi 120 euro in più rispetto allo scorso anno. La buona notizia, però, è che il rincaro annuale che ha colpito gli automobilisti messinesi è il più contenuto della regione. Questa è la situazione fotografata dalla ricerca condotta dall'Osservatorio di Facile.it.

Vediamo nel dettaglio la situazione regionale.I premi medi sono cresciuti del 29,6% con incrementi a doppia cifra in tutte le province siciliane; a guidare la classifica dei rincari è Caltanissetta, che ha visto un aumento del 36,2% (premio medio pari a 623,70 euro), seguita da Ragusa (+34,3%, 592,36 euro), Catania (+32%, 642,60 euro), Siracusa (+30,2%, 557,08 euro), Palermo (+29,7%, 662,35 euro), Enna (+28%, 447,27 euro) ed Agrigento (+25,8%, 518,59 euro). Chiudono la classifica Trapani (+23,4%, 545,24 euro) e Messina (+22%, 652,97 euro). In valori assoluti, a settembre 2023, Palermo è risultata essere la provincia più cara della regione, Enna la più economica.

Insomma in soli 12 mesi il premio medio pagato in Sicilia per assicurare un veicolo è aumentato  arrivando, lo scorso mese, a 617,24 euro, vale a dire oltre 140 euro in più rispetto a settembre 2022. L’incremento annuale è risultato essere leggermente più alto rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (+27,9%). Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 1 milione di preventivi e relative quotazioni effettuati in Sicilia e raccolti da Facile.it tra settembre 2022 e 2023.

"È da più di un anno che stiamo fronteggiando un rialzo costante delle tariffe dell’assicurazione auto, trend
che non sembra rallentare - spiega Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it- nel
contesto attuale - caratterizzato da continui incrementi confrontare le offerte disponibili sul mercato può
rivelarsi fondamentale per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare".

Per quanto riguarda l'andamento provinciale confrontando i premi medi Rc auto rilevati a settembre 2023 con quelli di 12 mesi prima emerge come gli aumenti a doppia cifra abbiano interessato tutte le province siciliane.
La classifica delle aree che hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata da Caltanissetta, dove lo
scorso mese le tariffe sono salite mediamente del 36,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i
623,70 euro, seguita da Ragusa (+34,3%, 592,36 euro) e Catania (+32%, 642,60 euro). Continuando a
scorrere la graduatoria si posizionano Siracusa, che in 12 mesi ha vissuto un incremento del 30,2% (557,08
euro), Palermo (+29,7%, 662,35 euro), Enna (+28%, 447,27 euro) ed Agrigento (+25,8%, 518,59 euro).
Chiudono la classifica Trapani (+23,4%, 545,24 euro) e Messina, area che lo scorso mese ha registrato un
rialzo delle tariffe del 22%, arrivando a 652,97 euro. In valori assoluti, a settembre 2023, Palermo è risultata essere la provincia più cara della regione, Enna la più economica.

Tra le garanzie accessorie sottoscritte dai guidatori siciliani emerge come, tra coloro che ne hanno inserita
una in fase di preventivo, la più scelta sia stata l’assistenza stradale, selezionata dal 57,9% degli automobilisti.
Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a grande distanza, la garanzia infortuni conducente (18,8%), la tutela legale (11,6%) e la copertura furto e incendio (7,8%).