"Venezia Forma Urbis", l'opera del messinese D'Agostino in esposizione alla Biennale di Architettura

Il messinese Daniele D'Agostino con l'opera disegnata con spray "Venezia Forma Urbis" ha vinto il secondo premio alla sezione Street Art artefici del nostro tempo 2023. Sarà in esposizione al padiglione 29 di Forte Marghera fino a dicembre quando terminerà la 29esima Biennale di Architettura di Venezia. 

L'opera dà un innumerevole quantità di profili. "Essi custodiscono - afferma l'autore - la storia e i segreti della città, nel corso del tempo sono mutati fino a designare quella che attualmente è la conformazione dell'isola. Sulla base di questa planimetria si sviluppa un processo creativo che cerca di coniugare ed esaltare l'unicità di queste forme spaziali, complesse, magiche e irregolari. All'interno di questa composizione si inserisce la pianta del Padiglione Italia della Biennale, la sua forma intricata e particolare si colloca perfettamente all'interno dello studio compositivo dell'opera.

Nell'elaborato finale - continua D'Agostino - si può notare come dal disegno del Padiglione si crea una prospettiva che crea un movimento verso l'esterno amplificando il dinamismo strutturale dello sketch. Dopo una ricerca sui colori che più rappresentano Venezia sia da un punto di vista naturale che artificiale, è stata stilata una chart di colori con la quale si arricchirà ulteriormente l'immagine, donandole un carattere lagunare ma al tempo stesso; moderno, tecnologico e poliedrico, leggibile secondo vari punti di vista e libere interpretazioni, con il fine di stimolare senza alcun tipo di pregiudizio ma solo di ricreare mediante le forme e i colori unici di Venezia. Colori che si perderanno con il tempo se non si porrà l'accento sull'importanza dell'emergenza climatica e ambientale. Questi colori vogliono essere punto di forza e buon auspicio per il futuro della laguna".