Si chiama "Fiori di Vento" ed è stato selezionata fra i concorrenti alla cinquina del premio StregaPoesia 2023, la raccolta di liriche con la quale il messinese Lelio Bonaccorso, già acclamato fumettista di fama internazionale, inaugura un genere per lui poco frequentato ma che lo porta sin dall'esordio a toccare le stesse vette di eccellenza raggiunte col suo mestiere di illustratore. Leggere Fiori di Vento è compiere un percorso dove la parola dipinge immagini sul foglio bianco, disegna mondi che dal microcosmo interiore i intimissimo del suo autore si ricongiungono al Tutto, spinti dal vento dell'essenza primordiale che anela il ritorno al Divino.

Ma è l'amore il vero protagonista dei versi, è l'amore per una donna che l'autore porta sempre nel cuore, a fare da ponte verso l'Assoluto:  nel labirinto intricato del quotidiano, perso fra malinconie e paludi di dubbio, il cuore segna la rotta e l'amore diventa motore; come un mazzo di carte mescolato, l'ordine delle liriche segue  il soffio di quel vento al quale l'autore come una spora leggera si affida, trascinando con sè il lettore. "Perchè chi d'amor vive, d'amor rinasce a nuova vita": che è al contempo un augurio, un monito, e il segreto dell'Universo.