VIDEO | “Quando le uova non si trovavano d’inverno”, storie d'amore e di guerra per #unminutodilibri
Il romanzo di romanzo di Rosalda Schillaci. Una trama lineare con un esempio di forza morale e dignità
Nell’invenzione fantastica di situazioni reali di vita sta la sottile magia di “Quando le uova non si trovavano d’inverno” (Algra), ultimo romanzo di Rosalda Schillaci. La trama, nella sua linearità, è presto narrata. La storia ha inizio il 9 settembre 1943, dopo la firma dell’armistizio.
Aldo, insieme all’amico Toni, viene catturato e condotto nei campi di prigionia tedeschi. In uno dei più atroci scenari di guerra della storia umana, vive la condizione di I.M.I. Intanto, a San Silvestro in Fiore, lo attende, con i tre figli, la sua amata Stella Magrì, “una donna semplice dalla vita complicata”. La formula letteraria non appare mai fine a sè stessa, nelle tante anime dalle tinte contrastanti, ma pretesto stilistico suggestivo per intuizione psicologica e potenza lirica; un esempio di forza morale e dignità.