VIDEO | #unminutodilibri con "L'ultima erede di Shakespeare"
Siringo ci accompagna sul mistero delle origini del più celebre drammaturgo, strizzando l'occhio a Messina e a una storia misconosciuta che torna prepotentemente alla ribalta
Nella Messina del 1580, Michelagnolo Florio è un giovane dotato di gran cuore e intelletto, per questo i genitori, fuggiti da Palermo, sognano per lui un destino da medico, sulle orme del padre. Nella Messina di oggi, invece, Elisabetta Villa ha smesso ormai da tempo di sognare.
Ma l'incontro con un inaspettato lascito e un vecchio Sir inglese saranno per lei l'inizio di un'avventura mozzafiato potenzialmente capace di modificare la sua vita e la storia della letteratura per sempre. Elvira Siringo, in "L'ultima erede di Shakespeare" (vincitrice del premio Portopalo "Più a sud di Tunisi" e "Montefiore" 2021) ci accompagna sul mistero delle origini del più celebre drammaturgo, strizzando l'occhio alla nostra città e a una storia misconosciuta che torna prepotentemente alla ribalta.