Antiquarium, slitta la data di consegna ad ArcheoMe. Caruso: "Lavori bloccati dal cantiere di Palazzo Zanca"

La tomba a camera sotto il Largo Avignone, largo San Giacomo, i locali dell'Antiquarium a Palazzo Zanca e gli scavi nel cortile. Quattro beni che dovrebbero far parte di un percorso turistico da affidare all'associazione ArcheoMe la cui bonifica è ancora ferma al palo. A spiegarne i motivi è l'assessore alla cultura Enzo Caruso. "Abbiamo dovuto fermare il processo di affidamento dei beni a causa dei lavori di ristrutturazione del palazzo comunale per cui è stato disposto il divieto di ingresso in sicurezza nelle aree localizzate lì e aspettiamo anche l'approvazione della variazione di bilancio", ha detto. 

Due tasselli dopo i quali ripartirà l'iter per la messa in opera degli interventi per rendere queste zone fruibili al pubblico. "Per rendere visitabile largo Avignone serà necessario realizzare una passerella, mentre a largo San Giacomo devono essere eseguiti interventi di pulizia e scerbatura - ha sottolineato - Stesso discorfso per i locali dell'Antiquarium e per gli scavi nel cortile di Palazzo Zanca". 

Secondo quanto previsto dal bando di affidamento di queste aree chi le prenderà in gestione dovrà occuparsi di renderle fruibili ai turisti. "Ma in questo momento anche consegnare una delle quattro aree non consentirebbe nemmeno di fare un biglietto per visitarle", ha sottolineato. La speranza è che entro un paio di mesi possano concludersi quantomeno i lavori della facciata di Palazzo Zanca per cominciare a organizzare gli spazi delle aree archeologiche contenute all'interno. "Noi faremo il possibile affinché questo avvenga - ha concluso Caruso - L'impegno da parte dell'amministrazione certamente non mancherà".