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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Bisconte

Bisconte, l'area Iacp ancora abbandonata al degrado

Il vicepresidente del III Quartiere Geraci torna a sottolineare le condizioni della zona sbaraccata da quasi venti anni

“Ci risiamo, l’ampia area a monte del villaggio Bisconte sbaraccata nel 2005 e utilizzata negli ultimi anni dalla ditta appaltatrice dei lavori per la messa in sicurezza del torrente Bisconte/Catarratti fino a febbraio 2023, versa in totale stato di abbandono.

A denunciarlo è il vicepresidente della III Municipalità Alessandro Geraci che attraverso una nota, richiede al Presidente I.A.C.P. Giovanni Rovito ed al sindaco della città di Messina Federico Basile di intervenire in maniera celere.- spiega il consigliere - "L’ampia zona rasa al suolo nel 2005 a seguito dell’assegnazione degli alloggi popolari risulta lasciata al proprio destino e per anni è stata oggetto di conferimento rifiuti anche nocivi per l’uomo da parte di incivili.

Nonostante fosse stata posta sotto sequestro fino al 2020, ignoti hanno continuato a riempire quest’area di qualunque tipo di materiale, fino a quando grazie al supporto dell’ onorevole Antonio De Luca, attraverso un’indagine dell’arpa che ha accertato la pericolosità dei rifiuti presenti e una diffida all’ente Regionale IACP, venne effettuata una bonifica completa e recinzione della stessa.

Da allora parte dell’area in oggetto sita tra la Via Caltanissetta e il Torrente Bisconte venne data in concessione alla ditta appaltatrice dei lavori per la messa in sicurezza del torrente Bisconte/Catarratti come area di cantiere e movimentazione mezzi".-prosegue Geraci - "Ebbene a Febbraio 2023,  completati i lavori, i terreni vennero formalmente consegnati agli enti preposti in uno stato di totale degrado. A oggi sono presenti grosse quantità di materiali di risulta estratti dall’alveo torrentizio che hanno alzato notevolmente l’area rispetto al livello strada, inoltre le recinzioni sono quasi assenti e divelte in più punti, con libero accesso a malintenzionati che stanno iniziando nuovamente a conferire rifiuti di vario genere. La vegetazione cresce incontrollata con rischio incendi e la proliferazione di insetti e roditori, inoltre costringe i residenti a percorrere le vie al centro della strada per andare in chiesa o raggiungere le uniche attività commerciali.

La misura è colma per gli abitanti del villaggio  in particolare in via Udine in cui risiedono famiglie con disabilità gravi e gravissime, per cui nonostante abbia palesato - conclude Geraci - in più riunione la situazione sia al Presidente dello I.A.C.P. Giovanni Rovito che al Sindaco della città di Messina Federico Basile, nulla è stato fatto, per cui oggi ho riscritto formalmente chiedendo un celere intervento di scerbatura della vegetazione , ripristino della recinzione di sicurezza che delimita la sede stradale e la bonifica del terreno al fine di riportare le normali condizioni di vivibilità e sicurezza per i residenti".

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